Una donna di 37 anni è stata denunciata per stalking dal sacerdote di un paese del basso Salento, dove la studentessa universitaria fuori corso risiede. La giovana si era innamorata del sacerdote 42enne con cui si intratteneva in chiacchiere dopo le funzioni religiosi, così come durante le gite organizzate dall’Azione cattolica. Ma dalle parole la donna è passata ad un approccio sessuale sempre più diretto tempestandolo di messaggi e telefonate, tentando anche approcci sessuali e costringendo il sacerdote a rivolgersi alla magistratura per ritrovare la serenità. Il tutto è finito in Tribunale, con la richiesta di misura interdittiva nei confronti della giovane, avanzata dal sostituto procuratore Maria Vallefuoco al gip Carlo Cazzella.

Il giudice prenderà una decisione anche in base alla perizia, chiesta dal sostituto procuratore in base alla quale l'indagata è affetta da un disturbo compulsivo erotico. L'avvocato difensore della donna, che deve rispondere dell'accusa di stalking e ingiurie, ha sostenuto che non sia più necessario imporre alla donna di stare lontana dal prete, in quanto il sentimento che provava nei suoi confronti è cessato.