Bologna, sgomberata palazzina occupata da cento persone: scontri con la polizia
Operazioni cominciate all'alba: gli occupanti, circa un centinaio, si sono barricati in casa. Momenti di tensione con le forze dell'ordine. Paralizzata la zona
BOLOGNA - Sono iniziate questa mattina all'alba le operazioni di sgombero dello stabile al civico 5 di via Mario De Maria, a pochi passi dai nuovi uffici comunali e dalla stazione.
La palazzina occupata dal marzo del 2014 dal collettivo Social Log è abitata da oltre 100 persone, 32 famiglie e 36 minori. Da quanto si apprende, sono state già staccate le utenze, acqua e luce e il collettivo è in corteo per raggiungere via De Maria e fra loro e gli agenti ci sono stati dei momenti di forte tensione. Alcuni studenti del Sabin suono rimasti fuori da scuola in segno di solidarietà.
ZONA BLINDATA E PARALIZZATA - La zona è blindata: le camionette delle forze dell'ordine sbarrano parte di via Carracci, via Nicolò dall'Arca e via Tiarini. Problemi anche per raggiungere la stazione: è aperto solo l'ingresso in piazza Medaglie D'Oro. In zona il traffico è congestionato. Via de Maria è bloccata dai caschi blu.
SCONTRI CON LA POLIZIA - Gli occupanti si sono barricati in casa. La stampa è tenuta lontana dal luogo dello sgombero, impossibile per i giornalisti avvicinarsi. Il collettivo riferisce di momenti di tensione all'interno dello stabile: le forze dell'ordine "provano ad entrare dalle finestre, ma dentro e fuori si resiste. All'interno di de Maria stanno usando spray al peperoncino contro uomini donne e bambini, la rabbia sale e la polizia carica - raccontano - Carica anche all'interno dello stabile: testa rotta ad un occupante. Vergogna".
Fuori dalla zona della sgombero - su via Carracci, Matteotti, e fino a Piazza dell'Unità, - nel frattempo si consumano gli scontri tra polizia e gli attivisti Social Log, sul posto in solidarietà con gli occupanti. Diverse le 'cariche' degli agenti sui manifestanti.
Uno dei portavoce di Social log lamenta l'assenza dell'amministrazione sul posto: "Non si è mai visto l'assessore Gieri, non la conosciamo noi e non la conoscono nelle periferie. Al momento qui ci sono solo carabinieri e poliziotti. Dove sono i servizi sociali? Non c'è una mediazione che non sia quella della Polizia. Di solito spetta ai servizi sociali".