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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

L'Italia a secco per la siccità: stato di calamità per 10 Regioni

Due terzi del Paese è senza acqua, con i danni alle coltivazioni e agli allevamenti che sono arrivati a due miliardi. Le Regioni più in difficoltà stanno per effettuare la richiesta al ministero per le Politiche agricole, che prevede diverse agevolazioni per le aziende

Oltre il 60% dell'Italia è a secco e i danni all'agricoltura ammontano a due miliardi di euro, come conferma l'analisi di Coldiretti.

Almeno dieci Regioni italiane sono pronte a chiedere lo stato di calamità naturale al ministero delle Politiche agricole. Per le aziende questa misura prevede l'accesso al Fondo per il ristoro danni, la sospensione delle rate dei mutui, blocco dei pagamenti dei contributi. Vista l'eccezionale situazione di siccità i benefici del fondo vengono estesi anche alle aziende agricole che potevano sottoscrivere assicurazioni, grazie ad un emendamento al decreto Mezzogiorno ora in Senato. 

Emergenza a Roma

Una delle città più in difficoltà è proprio Roma, con l'Acea che per rispondere all'emergenza ha proposto dei turni di otto ore in cui intere zone della Capitale rimarranno senza acqua. Intanto il braccio di ferro tra la Regione Lazio e l'azienda municipalizzata continua, con il sindaco Virginia Raggi che invoca una “soluzione condivisa”

Martina: “Pronti a dichiarare lo stato d'emergenza”

Il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina ha detto che il Governo è pronto a dichiarare lo stato di eccezionale avversità atmosferica per le Regioni colpite dall'emergenza siccità. “Abbiamo chiesto il via libera alla Commissione europea per aumentare gli anticipi dei fondi UE della politica agricola comune. - ha dichiarato il ministro -Potremo così aumentare di oltre 700 milioni di euro le anticipazioni, portandole a 2,3 miliardi di euro a ottobre, e garantire più liquidità alle imprese agricole”. 

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