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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Silvia Romano libera, oggi il ritorno in Italia

La cooperante milanese sbarcherà a Ciampino alle 14 e sarà ascoltata dai pm che indagano sul caso. La madre: "Sono frastornata, non me l'aspettavo"

A più di un anno e mezzo dal rapimento in Kenya per mano di al-Shabaab Silvia Romano è finalmente libera. Oggi alle 14 la cooperante milanese tornerà in Italia: ad accoglierla, all'aeroporto di Ciampino, ci sarà il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La 24enne sarà oggi stesso ascoltata dai pm della Procura di Roma che sulla sua scomparsa avevano aperto un fascicolo per sequestro di persona per finalità di terrorismo.

Il colloquio con i pm verrà effettuato nel rispetto delle normative legate all’emergenza coronavirus. La cooperante, che collaborava con la onlus marchigiana 'Africa Milele', era stata rapita il 20 novembre 2018 da un commando di uomini armati nel villaggio di Chakama, a circa 80 chilometri a ovest di Malindi, in Kenya mentre seguiva un progetto di sostegno all'infanzia.

La giovane cooperante sarebbe stata liberata a 30 chilometri da Mogadiscio, in una zona in condizioni estreme a causa delle alluvioni dei giorni scorsi, dopo il pagamento di un riscatto. "Sto bene e non vedo l'ora di tornare in Italia" avrebbe detto la ragazza dopo la liberazione. 

La madre di Silvia: "Sono frastornata, non me l'aspettavo"

"La felicità è talmente grande che scoppia, non mi interessa di nessun altro, solo di riabbracciare mia figlia dopo 17 mesi". Queste le parole del padre della giovane, Enzo Romano, riportate da Repubblica. "Sono felicissima, frastornata, non me l'aspettavo" ha aggiunto la madre Francesca Fumagalli. 

Il rapimento per mano di Al-Shabaab

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Roma e dai carabinieri del Ros, la 24enne era tenuta prigioniera in Somalia da uomini vicini al gruppo jihadista Al-Shabaab, l'organizzazione somala affiliata ad Al Qaeda e considerata "ostaggio politico". A quanto aveva appreso l'Adnkronos da fonti somale, Silvia Romano sarebbe stata individuata come obiettivo da al Qaeda perché i jihadisti ritenevano facesse proselitismo religioso: una circostanza che fa della cooperante un ostaggio di particolare valore dal punto di vista della propaganda islamista, complicando un rapimento che si protrae ormai da un anno e per il quale non è mai stato chiesto un riscatto.

Le parole di Conte

In un'intervista al Corriere della Sera il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha sottolineato che il merito della liberazione di Silvia Romano è "dei nostri servizi di intelligence, in particolare della nostra Agenzia esterna, del lavoro investigativo dell'autorità giudiziaria, della costante attenzione del ministro Di Maio e della Farnesina e del ministro Guerini e della Difesa. La protezione della vita dei nostri connazionali è una priorità per il governo".

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