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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La sentenza / Torino

Uccise il compagno, Silvia Rossetto assolta per legittima difesa

Giuseppe Marcon le aveva puntato un coltello alla gola, e lei ne aveva estratto un altro da un mobile della cucina.

È stata assolta anche dalla corte di Assise di appello di Torino per legittima difesa la cinquantenne Silvia Rossetto, processata per avere ucciso il compagno il 2 settembre 2018 nel corso di una lite a Nichelino. L'uomo, Giuseppe Marcon, le aveva puntato un coltello alla gola, e lei ne aveva estratto un altro da un mobile della cucina.

A distanza di poco più di un anno dai fatti la donna era stata assolta dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Torino, Stefano Vitelli, che aveva riconosciuto la legittima difesa - mentre il pm, Enzo Buccarelli, aveva chiesto 9 anni e sei mesi di reclusione. La donna era stata scarcerata.

Oggi la nuova sentenza dopo che la procura aveva impugnato la sentenza di primo grado parlando di eccesso colposo, ma la corte ha dato ragione all'avvocato difensore Sergio Bersano.

Una lettura opposta alla decisione presa dal giudice di Mantova che ha condannato a ventuno anni di carcere Elena Scaini per l'omicidio del marito Stefano Giaron.

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