La sfida più grande di Simone Pavan: "Dono il midollo a mio figlio, malato di leucemia"
La diagnosi per il figlio di 6 anni dell'ex calciatore di Atalanta, Samp e Modena è arrivata a giugno 2020
Dopo centinaia di sfide in campo, l'ex calciatore oggi allenatore Simone Pavan sta combattendo la sua battaglia più difficile accanto al figlio, 6 anni a gennaio, malato di leucemia: a lui donerà il midollo, deciso a salvargli la vita con ogni mezzo a disposizione
L’ex difensore di Atalanta, Venezia, Modena e Sampdoria, diventato allenatore per la Vis Pesaro, ha messo temporaneamente da parte la carriera per dedicarsi alla famiglia dopo che al piccolo Leonardo, gemello di Valentina, nel giugno del 2020 è stata diagnosticata la malattia. Da lì è iniziata una lotta fatta di sedute di chemio, visite e ricoveri in ospedale, dove papà e figlio torneranno a gennaio per la donazione di midollo: il piccolo verrà ricoverato i primi giorni del mese, poi toccherà a Pavan per il prelievo: "La vita mi ha messo davanti a una prova durissima che ovviamente non avrei mai voluto affrontare - ha detto Pavan - La forza mi arriva dalla mia famiglia, mai così unita".
“I medici ci hanno spiegato tutto e per quanto mi riguarda non ho avuto alcun dubbio. La chemioterapia è stata devastante, Leonardo ha bisogno di me e mi sono messo in gioco senza neppure pensarci - ha detto Pavan al Corriere della Sera - Fare l’allenatore è la mia vita ma come farei in una situazione simile a buttarmi anima e corpo nella mia professione? Ho detto di no a due proposte che mi sono arrivate a stagione in corso. La situazione di Leonardo richiede la mia presenza fissa accanto a mio figlio. In questo momento penso solo a lui”.