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Venerdì, 19 Aprile 2024
Varese / Italia

"Non parla italiano": il sindaco le nega la cittadinanza

Il primo cittadino di Cairate ha rifiutato la cittadinanza a una donna indiana: "Non conosce la nostra lingua, non posso farla giurare". Lei ribatte: "Comportamento discriminatorio"

"Non parla italiano e quindi, come dice la legge, non possa farla giurare". Con queste motivazioni il sindaco di Cairate (Varese) Paolo Mazzucchelli, si è rifiutato di concedere la cittadinanza italiana ad una donna indiana di 56 anni, Rani Pushpa. La donna, che aveva già ottenuto il nulla osta di Prefettura e Ministero, ora minaccia le vie legali in quanto, a suo avviso, l’atteggiamento del primo cittadino è "altamente discriminatorio".  

Mazzucchelli (Lega Nord) ha però spiegato di non avere alcuna intenzione di fare dietrofront. "Durante il nostro colloquio era la figlia a tradurre", ha detto il primo cittadino. La signora "non parla italiano, e questa è invece una condizione che le regole richiedono. Io sono un pubblico ufficiale e devo far rispettare la legge".

BOTTA E RISPOSTA - Dal canto suo la donna ha ricordato che sta frequentando una scuola di italiano per stranieri proprio per la "volontà di rispettare la normativa vigente". Ma il sindaco insiste: "Che non passi un messaggio discriminatorio", ha scritto a sua volta Mazzucchelli in una lettera, "una persona non può avere solo diritti, ci sono anche i doveri. E per integrarsi sul territorio serve conoscere l'italiano. Qui il problema è che non possiamo creare dei ghetti dove non si parla la nostra lingua".

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