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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sparatorie

Spari nel Palazzo di Giustizia a Milano: tre morti, preso il killer

Ad aprire il fuoco sarebbe stato Claudio Giardiello, imputato per bancarotta fraudolenta. Una delle vittime è il giudice fallimentare Fernando Ciampi

Sparatoria in un'aula di Palazzo di Giustizia di Milano. Ad aprire il fuoco sarebbe stato Claudio Giardiello, imputato per bancarotta fraudolenta. Il fatto si è verificato intorno alle 11 in un'aula del tribunale milanese. Secondo le prime notizie ci sarebbero tre morti e due feriti. Una delle vittime è il giudice fallimentare Fernando Ciampi. 

I carabinieri che hanno fornito le generalità dell’autore della strage, hanno spiegato che sarebbe imputato per il crac della Magenta Srl, società immobiliare fallita qualche anno fa di cui l'uomo era socio di maggioranza.

Oltre al giudice Ciampi nella sparatoria sono morti l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani e Giorgio Erba, testimone nel processo a carico di Giardiello. Un altro cadavere, di cui al momento non si conoscono le generalità, è stato rinvenuto sulle scale. L'ipotesi è che l'uomo sia stato stroncato da un infarto per la concitazione dovuta alla sparatoria.

Ore 13.16 - Uno dei due feriti, Giorgio Erba, 60 anni, è deceduto poco dopo il ricovero al Policlinico, mentre era sottoposto a un'intervento chirurgico. Il nipote di Erba, Davide Limoncelli, anche lui testimone al processo, sarebbe in gravissime condizioni al Policlinico.

Ore 12.51 - La terza vittima è stata rinvenuta esanime sulle scale. Il corpo non presenta segni di ferite di arma da fuoco. L'ipotesi è che possa aver avuto un malore. 

L'EX LEGALE DEL KILLER: "ERA INQUIETANTE E PARANOICO"

Ore 12.50 - Quando è stato colpito a morte Fernando Ciampi  stava presiedendo un'udienza nella decima sezione civile nell'aula. Risultano ferite altre due persone. Si tratta - riporta Il Giornale - di Giorgio Erba e Davide Limoncelli, entrambi imputati del processo in corso nell’aula della seconda sezione penale.

Ore 12.44 - Oltre al giudice Ciampi sarebbe stato ucciso l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani. Secondo l'Ansa l'autore della sparatoria stava proprio cercando il giudice, che quando era presidente della sezione fallimentare aveva presieduto un processo a suo carico per bancarotta fraudolenta. Nella fuga l'uomo avrebbe sparato anche a un'altra persona.

Ore 12.23 - Secondo fonti del Corriere della Sera, l'uomo sarebbe riuscito a dileguarsi su una moto e poi arrestato a Vimercate, nella periferia milanese dopo una rocambolesca fuga e dopo essere stato braccato dalle forze dell’ordine all’interno del Palazzo di Giustizia, asserragliato al terzo piano.

Ore 12.21 -  I morti sarebbero tre e non due come si pensava in un primo momento. 

Ore 12.15 - Come riporta l'Ansa, l'uomo che ha sparato non sarebbe più all'interno dell'ufficio ma sarebbe fuggito. E' ancora un'indiscrezione emersa dalle forse dell'ordine. Secondo alcuni testimoni l'uomo sarebbe scappato in moto.

Ore 12.10 - Come riportano testimoni all'interno del tribunale e riportato da SkyTg24 ci sono ancora trenta persone "in ostaggio" al terzo piano. "E' successo tutto nell'aula 2", racconta un testimone: "L'uomo che ha sparato, armato, è ancora in giro".

(Da MilanoToday)

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