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Giovedì, 25 Aprile 2024
Fermato in tempo / Catania

Aspetta l'ex fidanzata sotto l'ufficio armato di coltello: stalker in manette

I carabinieri hanno fermato l'uomo, un 33enne di Aci Castello (Catania), che non sopportava la fine della relazione con una donna di 36 anni, divenuta poi la sua vittima

Un 33nne di Aci Castello, in provincia di Catania, è stato arrestato dai carabinieri poiché ritenuto responsabile di atti persecutori e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I militari sono dovuti intervenire per fermare lo stalker che, armato di un coltello, si era appostato sotto il posto di lavoro della ex convivente. Un fatto che ricorda molto la tragedia di Vanessa Zappalà, consumatasi soltanto qualche giorno fa. Stavolta la vittima è una donna di 36 anni che lo scorso 8 agosto aveva deciso di interrompere la relazione sentimentale a causa del carattere irascibile dell’uomo che, in alcuni frangenti, si era manifestato attraverso violenze psicofisiche. 

Da quel giorno la donna è stata continuamente perseguitata tramite messaggi e telefonate tanto da essere costretta a bloccare il numero dell’ex. Circostanza che non ha fermato l’intento persecutorio dell’uomo che ha continuato ad importunarla tramite telefonate formulate con la numerazione anonima e messaggi vocali dove le ribadiva che la sua azione non avrebbe avuto tregua fino al raggiungimento del suo scopo, quello si ritornare insieme a lei anche a costo di sopportare un altro uomo nella vita della donna. Angosciata per il comportamento ossessivo di lui, l’11 agosto, ha trovato il coraggio di denunciare il persecutore ai carabinieri i quali, al termine della stesura della denuncia, come da protocollo condiviso con la Procura della Repubblica etnea, le hanno fornito un numero di cellulare cui poter chiamare giorno e notte per qualsiasi esigenza legata alla particolare situazione. 

Utenza che servirà alla donna per chiedere aiuto quando, ieri sera, si è accorta che fuori dal posto di lavoro vi era parcheggiata un’auto con a bordo il suo ex. Grazie a quella telefonata, l’equipaggio della gazzella è immediatamente intervenuto sul posto bloccando e perquisendo il 33enne che all’interno dello zaino nascondeva un coltello. Dalle testimonianze acquisite sul luogo dagli investigatori, è risultato che l’auto era lì parcheggiata da diverse ore. L’arma è stata sequestrata, mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato relegato agli arresti domiciliari.

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