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Venerdì, 19 Aprile 2024
Solidarietà / Modena

Strage di Sassuolo, città sotto shock: come aiutare concretamente la figlia sopravvissuta

Il Comune ha messo a disposizione un fondo di solidarietà per le donazioni a favore della ragazzina di 11 anni

Sassuolo è una città sotto shock, ma cerca di reagire, dopo la strage che ha distrutto un'intera famiglia. Elisa Mulas, 43 anni, insieme ai due figli di due e cinque anni e alla madre di lei, è tra le vittime del massacro. Nabil Dharhi, il suo ex convivente di 38 anni, ha sterminato la famiglia prima di togliersi la vita. Scampata al massacro brutale un'altra bambina, di 11 anni, nata da una precedente relazione di Elisa Mulas, che si trovava a scuola. Nabil Dhahri ed Elisa Mulas non stavano più insieme da tempo, lui non accettava la fine della relazione.

Ora la città si mobilita per aiutare concretamente la figlia sopravvissuta, con una raccolta fondi, per consentirle di continuare gli studi. Il Comune di Sassuolo ha messo a disposizione il "Fondo di solidarietà città di Sassuolo" per le donazioni a favore della minore sopravvissuta:
IBAN IT 27 T 02008 67019 000100984467, causale del versamento "Sostegno minore via Manin". Nel corso della giornata di ieri molti cittadini si sono recati davanti all'abitazione al civico 28 di via Manin - dove hanno trovato la morte in modo orrendo cinque persone - per lasciare un proprio pensiero: chi un mazzo di fiori, chi un lumino, chi un peluche. Tanti pensieri dedicati a Elisa Mulas e ai suoi figli. La strada è stata meta di un passaggio costante di automobili, tra conoscenti e semplici curiosi: molti automobilisti hanno dedicato un segno della croce al loro passaggio.

Intanto i sindacati, le associazioni femminili e altre sigle della vita associativa locale - tra cui Arci e Anpi - hanno organizzato per oggi una manifestazione nella piazza centrale di Sassuolo per dire basta alla violenza familiare. L'appuntamento è in piazza Piccola alle ore 19, con l'invito a portare una candela. Gli organizzatori scrivono: "Nel mondo ogni giorno 137 donne sono uccise per mano del partner o di un familiare. In Italia nel solo 2021 sono già state uccise più di 100 donne. Il 25 novembre sarà la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Occorre mobilitarsi tutti e subito per chiedere più attenzione per chi quotidianamente subisce queste violenze".

Video | "Dissi a Elisa di stare attenta all'ex, lei non aveva paura"

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