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Venerdì, 29 Marzo 2024
L'omicidio e il malore / Stati Uniti d'America

Strangola la compagna ma muore di infarto mentre la seppellisce

Il femminicidio è avvenuto in South Carolina (Stati Uniti) dove secondo gli investigatori un 60enne avrebbe ucciso la convivente gettandola in una fossa che aveva scavato in cortile

Un uomo di 60 anni, Joseph McKinnon, è stato trovato senza vita nel cortile di casa sua nella contea di Edgefield, South Carolina, stroncato probabilmente da un infarto. La notizia però è un'altra: nello stesso giardino le forze dell'ordine hanno infatti trovato anche il cadavere di una donna, Patricia Dent, 65 anni, a quanto sembra compagna e convivente dell'uomo. Secondo le autorità della contea, McKinnon avrebbe strangolato la 65enne in casa e l'avrebbe avvolta in alcuni sacchi della spazzatura per poi gettare il corpo in una fossa che aveva già scavato nel cortile. Gli investigatori ritengono che McKinnon abbia avuto un malore proprio mentre cercava di seppellire la compagna.

Il movente del femminicidio, avvenuto sabato 7 maggio, non è ancora noto.  Il giorno della sua morte Dent avrebbe dovuto essere al lavoro al campo da golf di Mount Vintage, ma non si è mai presentata. La donna aveva smesso di rispondere anche a chiamate ed sms. I corpi di Patricia e di Joseph McKinnon sono stati poi trovati dopo una segnalazione arrivata all'ufficio dello sceriffo. Sul cadavere dell'uomo non sono emersi segni di violenza, Patricia invece sarebbe stata soffocata proprio dal compagno. Questa almeno è la ricostruzione che hanno fatto gli inquirenti sulla base delle analisi svolte dal medico legale e delle testimonianze raccolte. "Vorrei che fosse solo un brutto sogno, ma purtroppo è la realtà" ha detto ai media la sorella della vittima. Patricia, ha aggiunto, era una donna "piena di energia", ora "una parte di me se n'è andata e dovrò conviverci".

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