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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Messina

Nuova eruzione a Stromboli, paura tra i turisti: "Un forte boato, poi l'esplosione"

Il vulcano è tornato a farsi sentire dopo l'eruzione dello scorso 3 luglio: una nube nera, visibile da tutte le altre isole Eolie, ha oscurato il cielo

Ancora una violenta eruzione a Stromboli, una delle isole Eolie in provincia di Messina. Una imponente nube nera si è innalzata dal vulcano e ha oscurato il cielo, causando il panico tra le persone presenti sull'isola. Già in allerta la Protezione civile mentre vigili del fuoco di Lipari sono partiti per le verifiche sul posto e per prestare eventuali soccorsi. Il fumo è visibile da tutte le altre isole e ricorda in modo impressionante la tragedia del 3 luglio, quando il boato e i lapilli hanno devastato Ginostra, causando anche la morte dell'escursionista Massimo Imbesi.

Eruzione a Stromboli: paura tra i turisti 

"Prima c'è stato un forte boato e poi l'esplosione. Molto più forte di quella di luglio". A parlare sono alcuni turisti che hanno visto l'esplosione a Stromboli. Per ora non si registrano feriti. Un altro gruppo di persone che si trovava in villeggiatura sull'isola dopo l'esplosione si sono rifugiati nella chiesa San Vincenzo. Stanno tutti bene, anche se sono molto spaventati. Il boato  è stato molto forte e dopo l'esplosione il cielo si è oscurato. Sull'isola c'è una pioggia di cenere e materiali.

Eruzione a Stromboli, gli abitanti: “Sapevamo che sarebbe arrivata”

"I turisti sono stati nel panico anche questa volta, perché non sapevano cosa fare dopo l'esplosione. Abbiamo dovuto spiegare alla gente di allontanarsi dal mare e di mettersi nei punti di riparo, perché non c'è nessuna cartellonistica e nessun avviso. Speriamo che dopo quest'ultima eruzione qualcosa si muova e si mettano degli avvisi urgenti". Ha spiegato Gianluca Giuffrè, abitante di Stromboli, dopo l'esplosione avvenuta poco prima delle 12.30.

"Ci aspettavamo questa esplosione, anche se non sapevamo il giorno esatto. Ma avevamo capito che dopo il 3 luglio l'attività eruttiva è rimasta molto alta, ci sono state diverse piccole esplosioni. E nell'ultima settimana ci sono state molte fuoriuscite di sabbia vulcanica".

Stromboli eruzione-2

"Per l'esperienza che abbiamo noi abitanti dell'isola sapevamo che sarebbe arrivata - dice ancora Giuffrè - Fortunatamente pare che questa volta sia andata meglio del 3 luglio. Ora vedremo se questo incubo è finito o se ci dobbiamo aspettare un'altra esplosione. Stromboli è un vulcano imprevedibile. Ma il peggio è passato. Nella speranza che questo serva ad accelerare l'iter per mettere in sicurezza le persone".

Eruzione Stromboli, turisti in fuga dall'isola

Un nutrito gruppo di turisti sta lasciando anzitempo l'isola di Stromboli dopo l'esplosione avvenuta oggi, poco dopo mezzogiorno sul vulcano. I turisti sono terrorizzati e hanno deciso di chiudere la vacanza in anticipo. I turisti sono sul molo per aspettare l'aliscafo che li riporta sulla terraferma.

Eruzione Stromboli, canadair in azione per spegnere gli incendi

Canadair in azione sull'isola di Stromboli per spegnere gli incendi scoppiati dopo l'eruzione del vulcano. Il fuoco sta distruggendo una macchia verde estesa.

Eruzione Stromboli, il sindaco di Lipari: "Navi e aliscafi pronti a corse aggiuntive"

Dopo l'esplosione di questa mattina a Stromboli navi e aliscafi che collegano l'isola dell'arcipelago delle Eolie alla Sicilia continuano a svolgere servizio regolare e le compagnie di navigazione sono a disposizione per "eventuali corse aggiuntive se si riterranno necessarie". A renderlo noto è il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che in via precauzionale ha emesso un'ordinanza di interdizione per i mezzi navali non di linea (barconi e minicrociere) per "facilitare tutte le operazioni necessarie sull'isola, sino alla completa normalizzazione della situazione".

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