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Giovedì, 25 Aprile 2024
SCUOLA

Studenti in piazza il 10 ottobre: "Siamo noi 'La grande bellezza'"

Si prepara la prima mobilitazione d'autunno contro il Piano Scuola del governo Renzi e contro le tante difficoltà, dentro e fuori le aule

L'autunno è appena iniziato e già gli studenti iniziano a scaldarsi. Il prossimo venerdì 10 inizieranno l'annunciata mobilitazione scendendo nelle piazze di tutta Italia "per dimostrare che sono loro la grande bellezza di questo paese e che, quindi, devono essere ascoltati".

Dice Alberto Irone, portavoce nazionale delle Rete degli Studenti Medi: "È passato un mese dalla pubblicazione del Piano Scuola e quasi 3 settimane dall'inizio della Consultazione che, però, non è stata portata avanti con la stessa forza che gli annunci ad inizio settembre ci facevano pensare".

Le scuole intanto hanno riaperto, le lezioni sono ricominciate e "gli studenti si trovano a vivere sempre gli stessi problemi dentro e fuori le proprie aule: sistema del diritto allo studio assente, didattica vecchia, le bocciature che mettono a repentaglio il futuro scolastico di moltissimi giovani andando ad aumentare le percentuali della dispersione scolastica. Insomma, nulla a che vedere con la annunciata rivoluzione della scuola".

Ma gli studenti non incontrano problemi soltanto a scuola: città non a misura di studente, poca offerta culturale e agevolazioni per gli studenti, pochi spazi di incontro che possano offrire aggregazione, supporto allo studio, servizi studenteschi, incontro tra le diversità della nostra società".

Continua Irone: "Viviamo in un mondo sempre più individualista e l'incontro con il diverso viene considerato più come uno scontro. Inoltre la messa in discussione dell'articolo 18 e nessun provvedimento strutturale riguardo l'entrata dei giovani nel mondo del lavoro ci fa capire quanto continuiamo ad essere messi in fondo alla lista dei bisogni del nostro paese".

Gli studenti sono pronti quindi a tornare in piazza. Ecco le loro richieste: "Noi studenti vogliamo stravolgere lo stato delle cose attuali: vogliamo una scuola veramente inclusiva, che educhi al pensiero critico e al piacere del conoscere ed accettare il diverso, vogliamo un diritto allo studio garantito, vogliamo che veramente per tutti sia garantita la scuola dell'obbligo e la possibilità di accedere ai più alti gradi dell'istruzione. Inoltre vogliamo delle città a misura di noi studenti, che ci vedano come motori di cultura e di vita per le comunità cittadine, abbiamo bisogno di spazi da poter gestire dove esprimerci e creare cultura. Vogliamo un paese che metta al centro la forza propulsiva di noi giovani studenti, perché siamo la Grande Bellezza e vogliamo dimostrarlo, cominciando il 10 ottobre nelle piazze italiane", conclude il portavoce della Rete degli Studenti Medi.

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