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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Salerno

Stuprata e rinchiusa nella gabbia dei cani: il racconto shock di una 50enne

Per umiliarla, le lanciava sul viso anche degli escrementi canini. Adesso l'uomo, un 40enne di Giffoni Valle Piana, rischia fino a 4 anni di carcere per stupro, estorsione, minacce e sequestro di persona

Un incubo durato due lunghissimi anni, quello vissuto da una donna di Eboli, violentata dall'ex convivente, un 40enne di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno.  Adesso l'uomo che l'ha mortificata in ogni modo possibile, rischia 4 anni di carcere: è accusato di aver stuprato, estorto denaro, minacciato di morte e rinchiuso nella gabbia per cani la ex compagna. Per umiliarla, le lanciava sul viso anche degli escrementi canini. 

L’uomo è accusato anche di estorsione perché, usandole violenza fisica, aveva costretto la donna a pagare le rate di un finanziamento, intestato alla suocera, ma di fatto beneficiato dal compagno. Come racconta La Città, dopo che si erano lasciati e la donna era scappata da quell’inferno, l'uomo la perseguitava in ogni modo per avere altro denaro per ottenere i soldi di un risarcimento per un incidente stradale. L’uomo, attraverso sms, la minacciava per avere il denaro. Gli inquirenti hanno raccolto centinaia di telefonate e messaggi di minacce di morte. Al termine dell’udienza preliminare, tenutasi dinanzi al gup Elisabetta Boccassini del tribunale di Salerno, il pm Francesco Rotondo, dopo l’accoglimento del rito abbreviato, ha chiesto che il convivente sia condannato a quattro anni di reclusione. La vittima, cinquantenne ebolitana, si è costituita parte civile.

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