rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Matera

Il figlio della poliziotta e il trapper accusati dello stupro di gruppo a Marconia

Quattro giovani di Pisticci (Michele Masiello, Alberto Lopatriello, Alessandro Zuccaro e Giuseppe Gargano) sono stati arrestati mentre altri tre sono indagati. Tra questi, Michele Leone ed Egidio Andriulli che in arte si fanno chiamare Red Michael e Meu Deus

"#Noi non siamo tutti uguali. La nostra comunità vi chiede scusa": è questo il testo di uno striscione esposto a Marconia di Pisticci (Matera) dopo la violenza sessuale di gruppo subita da due ragazzine inglesi di 16 e 15 anni in vacanza da alcuni giorni in Basilicata.

Il figlio della poliziotta e il trapper accusati dello stupro di gruppo a Marconia

Quattro giovani di Pisticci, di età compresa fra i 19 e i 23 anni (Michele Masiello, Alberto Lopatriello, Alessandro Zuccaro e Giuseppe Garganosono stati arrestati mentre altri tre sono indagati ed un altro è in fase di identificazione per l'accusa di stupro. L'idea dei nastri rosa è stata dell'associazione giovanile Dolfin che ha voluto ''un simbolo silenzioso e rispettoso per dimostrare vicinanza a chi è stato coinvolto in questa triste vicenda'', per fare ''sentire la vicinanza a chi sta vivendo qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. In silenzio e con un senso di impotenza riempiamo il nostro paese di nastri rosa. Perché - affermano ancora i promotori dell'iniziativa - non si può restare indifferenti e non possiamo permettere di essere definiti tutti quelli di una generazione sbagliata''.

Intanto Repubblica scrive oggi in un articolo a firma di Giuliano Foschini che altri tre ragazzi, Michele Leone, Egidio Andriulli e Rocco Lionetti, sono entrati nell’inchiesta. Michele Leone ed Egidio Andriulli in arte si fanno chiamare Red Michael e Meu Deus e sono trapper di provincia con un certo seguito (10mila follower circa tra Instagram e Facebook): secondo quanto sostiene la procura di Matera avrebbero fatto parte del gruppo che ha stuprato le due ragazzine. Ma il giudice non si è convinto. 

La loro presenza alla festa è stata confermata già da una serie di testimoni. Li hanno visti arrivare con i quattro in carcere. Proprio uno di loro aveva cercato di scaricare tutta la colpa sui due ragazzi e su una terza persona, tanto che la Procura aveva chiesto l’arresto di tutti e sette. Rigettato però, in parte, dal gip. «Le due minori — scrive il giudice nell’ordinanza di custodia cautelare — non sono riuscite a individuare gli altri partecipanti alla violenza di gruppo»,

Sempre Repubblica fa sapere che Red Michael, il trapper, è un geometra. E sua madre è una poliziotta in servizio in zona. Tra i commenti del video Conto Cash pubblicato su Youtube c'è già chi li insulta anche se il Gip non ha ritenuto provata la loro partecipazione alla violenza di gruppo

Le ragazze inglesi hanno fornito degli elementi precisi per individuare gli altri componenti della banda: il nome di un cane, per esempio, e alcuni particolari cruciali e atroci nella ricostruzione della violenza. In più, una delle vittime ha raccontato di aver visto qualcuno filmare il momento dello stupro.

"Noi, drogate e stuprate da otto ragazzi": un video accusa il branco di Marconia

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il figlio della poliziotta e il trapper accusati dello stupro di gruppo a Marconia

Today è in caricamento