"Stuprata prima della partita", arrestati 8 pallavolisti cubani
Scandalo al World League di pallavolo in Finlandia dopo le accuse di una giovane violentata nella hall dell'hotel a Tempere dove alloggiano i giocatori della nazionale di volley cubana
Torneo sospeso e giocatori sottoposti al test del Dna: shock in Finlandia durante la World League di Pallavolo teatro di uno sospetto caso di tentato stupro e violenza sessuale di gruppo che ha portato al fermo di otto giocatori della nazionale cubana. Una nazionale ridotta ai minini termini quella che si è presentata in campo, con il comissario tecnico, Rodolfo Sanchez, che aveva giustificato le assenze tra i suoi giocatori parlando di motivi tecnici.
Sabato, poco prima della partita poi persa contro la Finlandia la polizia scandinava si era presentata nell'hotel che ospita la selezione caraibica per arrestare tre giocatori: Usmany Uriarte, Ricardo Calvo e Abrahan Alfonso; domenica il fermo anche del capitano Rolando Cepeda, poi durante i festeggiamenti per la vittoria sul Portogallo per altri quattro giocatori sono scattati gli accertamenti.
I fatti contestati ai giovani cubani, tutti compresi tra i 19 ed i 21 anni, sarebbero accaduti al bar dell'hotel che li ospitava e la vittima sarebbe una sola donna a lungo interrogata dalla Polizia. Le autorità di Tampere dovranno stabilire se mantenere la custodia cautelare o procedere per il rilascio ma difficilmente i pallavolisti potranno lasciare la Finlandia quando manca ormai meno di un mese all’inizio dei Giochi di Rio a cui Cuba è attesa dopo sedici anni di assenza.
I PRECEDENTI. Non è passato nemmeno un mese dalle accuse al portiere della nazionale di calcio spagnola e del Manchester United, David De Gea. Secondo la polizia spagnola un’aggressione sessuale nei confronti di una ragazza sarebbe avvenuta in un hotel di Madrid nel 2012 e oltre al portiere, era presente anche l’attaccante dell’Athletic Bilbao, Iker Munian. La notizia dell’apertura dell’inchiesta aveva sconvolto la vigilia del debutto spagnolo agli Europei. Più o meno lo stesso destino dell’ex calciatore di Roma, Milan e Inter, Amantino Mancini che fu accusato di violenza sessuale nei confronti di una modella brasiliana, conosciuta a una festa nel 2010, organizzata da Ronaldinho. Mancini non ha mai negato di aver fatto sesso con la ragazza, ma ha sempre sostenuto che lei fosse consenziente.
