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Giovedì, 28 Marzo 2024
VIOLENZE SESSUALI

Stupro in pieno giorno a Pescara, l'uomo fermato nega tutto: "Rapporto consensuale"

Il senegalese di 61 anni arrestato sabato scorso si dichiara innocente

Lui nega tutto. Nessun stupro, ma un rapporto sessuale conseziente. E' quanto ha detto agli inquirenti il 61enne senegalese arrestato sabato pomeriggio a Pescara per violenza sessuale.

Nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto, l'uomo si è professato innocente parlando di un rapporto consensuale con la 39enne che invece aveva richiamato l'attenzione dei passanti urlando all'interno dei giardinetti del Terminal Bus dove si stava consumando la presunta violenza.

La donna era già in uno stato psichico vulnerabile, considerando che era già in cura con psicofarmaci e l'uomo avrebbe approfittato proprio della sua fragilità per riuscire a condurla dietro le siepi e consumare la violenza sessuale.

Fondamentali saranno le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona. A breve il giudice Di Carlo dovrà decidere se convalidare l'arresto o accogliere la richiesta dell'avvocato difensore del senegalese che ha chiesto invece la scarcerazione.

Già condannato per maltrattamenti

L'uomo, che in passato era stato fermato anche per il furto di un'auto, vive in Italia dagli anni '90 con un permesso per motivi familiari, avendo una compagna italiana e due figlie. Era stato in carcere a Pescara dal marzo 2016 all'aprile scorso dopo essere stato condannato per violenza e maltrattamenti in famiglia, risalenti al 2014.

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