Si suicida in casa: era stato in carcere per gli scontri a Roma nel 2011
Succede ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino: il corpo di Leonardo "Chucky" Vecchiolla è stato ritrovato senza vita. Era stato uno attivisti, accusato e scarcerato per gli scontri a Roma nel 2011
Un gesto inspiegabile che adesso gli inquirenti stanno cercando di ricostruire. Si è tolto la vita con un colpo di fucile alla tempia il giovane Leonardo Vecchiolla, detto Chucky, di 26 anni, nella casa dei suoi genitori ad Ariano Irpino. Ancora incredubili amici e familiari: Chucky era padre di un bimbo di appena tre anni.
La procura della Repubblica ha sequestrato il cadavere e nelle prossime ore verrà analizzato dal medico legale. Chuchy era noto alle cronache perché nell'ottobre del 2011, dopo gli scontri tra manifestanti e polizia in Piazza San Giovanni a Roma, era stato arrestato con l'accusa di aver preso parte all'assalto della camionetta dei carabinieri che poi fu data alle fiamme.
I reati contestati erano tentato omicidio ai danni di un militare, devastazione e saccheggio in concorso e resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale. Scarcerato il 16 novembre 2011 dal tribunale del riesame, grazie a diversi materiali video e fotografici, intanto aveva ricevuto grande solidarietà da parte di diversi attivisti dei movimenti sociali.
