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Martedì, 16 Aprile 2024
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Il doppio suicidio di Spinello e l'ombra della setta Ramtha: cosa sappiamo

"Erano di quel gruppo lì, si erano fatti casa col bunker", dicono i vicini di casa della coppia di pensionati, ex dipendenti del Senato, trovati morti in casa. In realtà la cautela è massima. Non c’è infatti legame apparente tra le convinzioni filosofico-religiose e il suicidio. Inoltre la signora si sarebbe allontanata dal gruppo già da tempo

I due corpi sono stati trovati a letto, uno di fianco all'altro. A fianco dei cadaveri, due pistole regolarmente detenute. C'è l'ombra di una setta nel doppio suicidio di Spinello, frazione di Santa Sofia (Forlì), ma nessuna certezza. I due coniugi, rispettivamente di 67 e 65 anni, ex dipendenti del Senato e in pensione, si sarebbero suicidati. A dare l'allarme sono stati i figli, che non riuscivano ad avere notizie da un paio di giorni. La coppia da un paio di giorni era diventata irraggiungibile. Mercoledì o giovedì l’ultima uscita con alcuni amici.

Il doppio suicidio di Spinello

Sarebbe stato trovato un biglietto in camera da letto, indirizzato ai figli. Persone distinte e cordiali, dicono al bar del paese. Sul caso indagano i carabinieri di Meldola

Il nome di Spinello era finito sulle prime pagine una ventina di anni fa, già nel 2001, quando la piccola frazione montana era stata considerata come un posto benedetto che avrebbe potuto sopravvivere alla profezia dei Maya (che annunciava la fine del mondo il 21 dicembre 2012). Tantissimi erano stati gli acquisti immobiliari negli anni precedenti quella data, ed erano stati anche fatti costruire bunker sotterranei con scorte alimentari.

"Erano di quel gruppo lì, si erano fatti casa col bunker" è il racconto raccolto da TgR Emilia-Romagna da alcune vicine dei due coniugi trovati morti. "A fatti così non siamo abituati", dice Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia. "Non li conoscevo personalmente ma so che non erano residenti a Santa Sofia, lo sono stati in passato, e ora qui avevano una seconda casa da diversi anni". 

In realtà la cautela è massima. Non c’è infatti legame apparente tra le convinzioni filosofico-religiose della "setta" e il suicidio, tanto più che secondo un vicino di casa soprattutto la signora si era allontanata dal gruppo già da tempo, scrivono oggi i quotidiani. Secondo un’altra vicina di casa, arrivata a Spinello nello stesso periodo, non esiste nessun legame tra la filosofia Ramtha e il suicidio.

"I due pensionati - dice all'ANSA Rossella Capuano, comandante dei carabinieri di Meldola - a quanto sappiamo non avevano problemi economici, né problemi di salute. Anche se su questo, essendo loro residenti a Roma, stiamo cercando ulteriori riscontri". Sconvolto uno dei due figli, raggiunto telefonicamente dai militari, che "non si aspettava quello che è successo. Avrebbe dovuto vedere i genitori tra qualche giorno, avevano dei programmi".

Quanto al legame della coppia con la comunità dei 'Ramtha', non c'è alcun riferimento nel biglietto di addio, ma è quanto si evince da testimonianze sui due coniugi. "Riguarda un loro spaccato di storia - precisa la comandante - Nel 2012 quando hanno acquistato casa a Spinello ci è stato riferito che effettivamente i signori erano pronti con bunker e provviste accumulate". Cosa sia cambiato in questi dieci anni non è al momento noto.

Cos'è la filosofia Ramtha

Ramtha sarebbe un guerriero vecchio 35 mila anni che durante la sua incarnazione nell’antica Atlantide avrebbe primeggiato per virtù militari e sperimentato l’ascesi. Nel 1977, in piena New Age, Ramtha ricompare in America: a dargli voce è J.Z. Knight, pseudonimo di Judith Darlene Hampton, ex casalinga e istruttrice di fitness oggi 76enne, che diventa la canalizzatrice della filosofia del “Maestro”. La guru fonda la Scuola di Illuminazione di Ramtha, raduna migliaia di proseliti in tutto il mondo, diventa volto tv e si arricchisce, tra corsi, merchandising e diritto d’autore di Ramtha, che oltre a un dio guerriero è pure un marchio registrato. Ramtha era quindi un guerriero vissuto, secondo le convinzioni dei seguaci, ai tempi del mito di Atlantide, asceso poi come Maestro e che, da 45 anni parla e insegna la liberazione e la consapevolezza del sé, utilizzando il corpo di una medium americana.

La Ramtha’s School of Enlightenment o Scuola di Illuminismo di Ramtha, è definibile come una setta spirituale americana New Age nata vicino alla città rurale di Yelm, una piccola cittadina degli Stati Uniti situata nello Stato di Washington, nella Contea di Thurston. La scuola è stata fondata ufficialmente nel 1988 da JZ Knight, una medium, che afferma di incarnare un essere non meglio specificato di 35.000 anni chiamato Ramtha the Enlightened One, vissuto probabilmente ai tempi di Atlantide. Secondo il sito web della scuola, si tratta di una “accademia della mente che offre ritiri e laboratori a persone di tutte le età e culture”. Hanno fatto scalpore le parole di JZ Knight, il quale nel 2011 aveva detto, tra le altre cose, che i messicani “si riproducono come conigli” e che sono “veleno”, che tutti gli uomini gay erano preti cattolici e che gli agricoltori che si occupano di biologico hanno una cattiva igiene. 

"Spinello è un posto benedetto"

"Spinello è un posto benedetto, Spinello sopravvivrà alla fine del mondo". Dal 2001 i seguaci hanno organizzato qui la loro 'scuola di lluminazione e antica saggezza'. Alcuni di loro si sono addirittura stabiliti nella piccola frazione appenninica. In vista della fine del mondo che prevedevano per il 21 dicembre del 2012, si erano  fatti costruire bunker sotterranei, facendo addirittura scorte alimentari.  A Spinello negli anni la comunità Ramtha nel paese è andata a comporre una buona parte degli abitanti della frazione. Ville bellissime, alcuni hanno installato pozzi, cisterne d’acqua da 50mila litri e serre, hanno fatto scorte di legna, acqua, cibo in scatola e lampade a dinamo ma soprattutto si sono fatti scavare bunker sotterranei come rifugio.

Nel nostro Paese i raduni e gli esercizi spirituali sbarcano alla fine dei Novanta: meditazione, passeggiate estreme, labirinti, tiro con l’arco e cacce al “tesoro”, ma bendati. Qualche centinaio di persone in tutto. Il centro sportivo di Sportilia, a Spinello, costruito per ospitare i ritiri della nazionale di calcio ai tempi di Italia '90 nella Fraz.Spinello di Santa Sofia, diventa pian piano il quartier generale della Scuola degli illuminati. Fino al 2020, ogni anno, centinaia di partecipanti si ritrovano nel borgo eletto, scelto in base all’astrologia e alla geografia sacra come luogo sicuro che si sarebbe salvato dalla profezia Maya sulla fine del mondo.

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