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Sabato, 20 Aprile 2024
Arresti / Palermo

Tangenti, arrestato il presidente della Rete ferroviaria italiana. Poi assolto

Lo Bosco è finito ai domiciliari, insieme ad altri due funzionari del Corpo forestale della Regione Sicilia. Per tutti l'accusa è di concussione. Gli arresti condotti all'alba dalla squadra mobile di Palermo

PALERMO - Un giro di mazzette pagate per evitare "intoppi" nello svolgimento dei lavori pubblici. Come scrive PalermoToday, la squadra mobile di Palermo ha arrestato il professore Dario Lo Bosco, presidente di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e due dirigenti del Corpo forestale della Regione Sicilia, Salvatore Marranca, responsabile del Servizio Tecnico, e Giuseppe Quattrocchi, a capo del Servizio speciale per la conservazione del suolo e dell'ambiente naturale. I due funzionari sono accusati di aver preso tangenti per un appalto da 26 milioni bandito dal Corpo Forestale della Regione Sicilia. Tutti e tre sono finiti agli arresti domiciliari.

Nell'indagine è coinvolto anche l'imprenditore agrigentino Massimo Campione. Fermato pochi giorni fa dalla polizia all'aeroporto di Palermo, Campione era stato trovato in possesso di una lista con una serie di nomi, cifre e date: riferimenti alle tangenti pagate per costruire delle torrette antincendio in mezza Sicilia. In quella lista, come ricostruisce AgrigentoNotizie, ci sarebbero anche in nomi di noti esponenti politici, su cui la mobile di Palermo sta continuando ad indagare con la collaborazione di Campione stesso.

Lo Bosco, Marranca e Quattrocchi devono rispondere dei reati di concussione e induzione indabita a dare o promettere utilità. Al centro dell'inchiesta due distinte vicende. I due funzionari del Corpo forestale avrebbero ricevuto rispettivamente 149.500 e 90mila euro, per un appalto per l'ammodernamento della rete di comunicazione via radio. Lo Bosco, che è anche presidente dell'Azienda siciliana trasporti ed ex commissario straordinario della Camera di commercio di Catania, avrebbe invece intascato tangenti per 58.650 euro per una vicenda che riguarda l'acquisto di un senso per il monitoraggio delle corse dei treni. 

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Aggiornamento

Diventa definitiva l’assoluzione dell’ex presidente di RFI e dell’AST, Dario Lo Bosco, accusato di concussione.

In primo grado, al termine del rito abbreviato, Lo Bosco era stato condannato a 4 anni e 2 mesi, insieme a Salvatore Marranca funzionario regionale della Forestale; 4 anni e mezzo per Giuseppe Quattrocchi, anche lui funzionario. In Appello, invece, tutti e tre erano stati assolti poiché le dichiarazioni dell’imprenditore agrigentino Massimo Campione erano state giudicate prive di riscontro o incongruenti.

Adesso Lo Bosco e i due funzionari regionali sono stati assolti pure in Cassazione.

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