Tarantola velenosa in un pacco postale: "Non è un caso isolato"
Scoperta shock tra la corrispondenza di un'azienda milanese: dentro un pacco un dipendente ha trovato il ragno gigante noto per le sue dimensioni e il morso velenoso. Caccia al mittente
Pacco "regalo" decisamente inaspettato e spaventoso quello ricevuto da un'azienda di Basiano in provincia di Milano: ad aprire la scatola, inviata genericamente alla società, è stato un dipendente del centro ricezione che si è ritrovato ad avere a che fare con una tarantola di 15 centimetri.
L'uomo ha chiesto aiuto al numero di emergenza ambientale che sono intervenuti per catturare il ragno gigante: l’esemplare, secondo una prima classificazione, dovrebbe appartenere alla famiglia dei “theraphosidae”, genere “acanthoscurria”, specie proveniente dal bacino amazzonico a nord del Brasile nota per le sue dimensioni importanti e per l’aggressività con cui si difende in caso di attacco attraverso il lancio dei propri peli urticanti e morsi, comunque non letali.
I primi accertamenti suggeriscono l’ipotesi di una vendita tra appassionati di aracnofilia finita poi con la spedizione dell’esemplare attraverso una nota azienda di corrieri, ovviamente ignara del “particolare” contenuto del pacco. Oltre all’eventuale pericolosità dell’esemplare per l’uomo, i forestali vogliono far luce sul fenomeno anche in considerazione anche di altri casi analoghi segnalati in altre regioni d’Italia.
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