Multe ai clienti, commerciante protesta e scoppia il caos: l'agente tira fuori il taser
L'episodio, avvenuto a Vasto, sta facendo discutere sui social
Tutto sarebbe nato da un divieto di sosta. Sta facendo discutere sui social l'episodio increscioso avvenuto ieri mattina a Vasto, in provincia di Chieti, dove un commerciante è stato denunciato dalla polizia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Sui social sta circolando con insistenza un video che documenta una parte della discussione tra gli agenti e altre due persone, l'uomo finito poi in commissariato e la moglie di quest'ultimo intervenuto per difenderlo. Il fatto, ancora da chiarire, si è verificato in via Crispi nella mattinata di martedì, davanti a una pescheria molto nota in città. Tutto sarebbe iniziato dopo che gli agenti hanno multato almeno due auto di altrettanti clienti dell'attività commerciale. A quel punto il titolare sarebbe uscito fuori per chiedere spiegazioni. Uno dei due poliziotti avrebbe chiesto all'interlocutore di mostrare i documenti, il commerciante gli avrebbe risposto di non averli dietro.
In pochi secondi la situazione degenera. L'agente intima al commerciante di seguirlo in commissariato. "Ma tu lo hai capito che io sto lavorando?", risponde l'uomo. Quando i poliziotti provano a prendere il titolare dell'attività per portarlo in commissariato, la moglie interviene per difenderlo e prova a bloccare uno dei due agenti: "Stai fermo con le mani". Uno dei due poliziotti estrae il taser, la pistola che dà le scosse elettriche, e dice ad alta voce: "Ti devi mettere giù, ti sparo col taser". "Lasciatelo" urla la donna a terra. "Se lei prova a sparare con quello io la denuncio seduta stante" dice un passante. Alla fine, dopo attimi estremamente concitati, l'uomo viene portato via.
"Il video non è completo"
Il legale dei poliziotti, riferiscono i quotidiani locali, ha puntualizzato che "nel video si vede solo ciò che è accaduto dopo, ma si tratta della conseguenza di ciò che era avvenuto in precedenza". Secondo l'avvocato, che cita la versione degli agenti, subito dopo essere uscito l'uomo avrebbe iniziato a urlare e avrebbe dato "anche dei colpi con le mani all'auto della polizia". Inoltre, ha precisato, "non è stato sparato alcun dardo con il Taser, che ha emesso solo un segnale sonoro usato come deterrente. I miei assistiti - ha aggiunto - quereleranno, persona per persona, tutti coloro che si sono resi autori di commenti offensivi. Mi meraviglio della facilità con cui non si ha rispetto per la divisa". Contattato da Fanpage il commerciante sostiene al contrario di aver semplicemente "bussato al finestrino dell'auto per chiedere spiegazioni agli agenti". L'uomo si sarebbe rivolto a sua volta ai suoi legali affermando di essere stato attaccato ingiustamente.
L'episodio fa discutere sui social
Il filmato, diventato virale sui social, sta suscitando più di qualche protesta. La Questura di Chieti finora non ha rilasciato commenti sulla vicenda. L'associazione antimafia e contro tutte le illegalità "Antonino Caponnetto" ha chiesto invece di "aprire un'inchiesta per analizzare l'operato di questi due poliziotti" evidenziando "la minaccia che si sarebbe verificata dall'uso di un'arma come il taser nei confronti di una inerme signora".