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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Trapani

Castelvetrano, nel paese di Messina Denaro "quasi nessuno" paga le tasse

Tra tasse non pagate, concessioni edilizie a dir poco discutibili e mancata riscossione, i commissari straordinari inviati dal ministero dell'Interno hanno trovato una situazione drammatica: la mancata riscossione di tasse su immobili, rifiuti e servizio idrico era "prassi"

In pratica era una "zona franca", tra tasse non pagate, concessioni edilizie a dir poco discutibili, e mancata riscossione. Castelvetrano, in provincia di Trapani, la città di origine di Matteo Messina Denaro, il boss mafioso latitante da decenni, torna al centro dell'attenzione e su molti quotidiani nazionali.

Le tasse locali non vengono pagate

I commissari straordinari inviati dal ministero dell'Interno a Castelvetrano - dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa - hanno scoperto che nel popoloso comune in molti non pagano le tasse locali.

L'evasione fiscale è "prassi" e c'è un buco di 42 milioni di euro nel bilancio, a causa della mancata riscossione di tasse su immobili, rifiuti e servizio idrico, scrive l'Agi.

Ingiunzioni prescritte dopo 5 anni

Come è stato possibile arrivare a questa situazione? Le ingiunzioni di pagamento, in sostanza, andavano in prescrizione dopo cinque anni: "A volte tornavano indietro - ha spiegato Salvatore Caccamo, il presidente della Commissione straordinaria che amministra il Comune - perché il destinatario risultava sconosciuto oppure non identificabile con certezza. E per gli stessi motivi la riscossione coattiva non ha funzionato".

Negli ultimi cinque anni, continua Caccamo, "la mancata riscossione è stata pari al 65 per cento. Più della metà non pagavano. La lotta all'evasione, come emerge dagli accertamenti sulle caselle esattoriali, si è assestata all'1,50%. Questo significa che l'evasione era legalizzata".

Molti casi "singolari"

Ci sono quindi sì i tributi non pagati, ma c'è anche la mancata riscossione, fino alle concessioni edilizie e alle convenzioni a canoni risibili di cui hanno giovato anche favoreggiatori di Messina Denaro.

Sono emersi molti casi a dir poco singolari. Un esempio: il Comune paga una locazione alle Ferrovie dello Stato per un bene, che poi viene concesso a un soggetto privato a costo zero. Si tratta di un "doppio danno erariale concreto", come lo definisce il presidente della Commissione straordinaria che amministra Castelvetrano.

La caccia a Matteo Messina Denaro

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