Da MilanoToday - Uno, due, tre pugni in pieno volto. La vittima che barcolla, si allontana e scappa. Poi, la nuova ondata di violenza: il morso all'orecchio e il tentativo di investire il "rivale" in auto. Follia martedì mattina a Milano, dove una semplice lite per motivi di viabilità si è trasformata in una sanguinosa aggressione. A farne le spese è stato un tassista di quarantotto anni, finito al Niguarda col lobo di un orecchio reciso - poi ricucito dai medici - e il setto nasale rotto. A ridurlo in quello stato, stando a quanto accertato dalla polizia, sarebbe stato A. B., ventinovenne culturista di Busto Arsizio con precedenti per rissa e lesioni personali. 

Le strade di vittima e aggressore si sono incrociate alle 7.08 in via Roberto Lepetit, zona stazione Centrale. Secondo le ricostruzioni della Questura, i due avrebbero iniziato a discutere per un parcheggio libero ma la lite sarebbe immediatamente degenerata. Nelle immagini, che hanno ripreso la brutale aggressione, si vede infatti il ventinovenne avvicinarsi al tassista con fare minaccioso per poi colpirlo con diversi pugni al volto e calci.

A 1' e 13'' del video i frame diventano confusi, ma è proprio in quel momento che l'aggressore azzanna il lobo del tassista, che subito dopo inizia a tenersi l'orecchio sinistro, mettendosi davanti all'auto del ventinovenne nel tentativo - presumibilmente - di non farlo scappare. Non contento, però, l'uomo si mette alla guida e investe il "rivale", che cerca di aggrapparsi alla vettura e viene trascinato per qualche metro, prima di arrendersi. Il culturista, anche lui finito in ospedale in codice verde, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di lesioni gravi. Il tassista, invece, ha riportato ferite giudicate guaribili in trenta giorni. Nell’auto del bodybuilder sono stati trovati anche un coltello a scatto e un di artiglio di metallo, che sono stati sequestrati dagli agenti.