Volevano decapitare Joss Stone: condannati all'ergastolo
Kevin Liverpool e Junior Bradshow avevano progettato di uccidere la cantante e gettare il suo corpo senza vita nel fiume. Grazie ai vicini della star non hanno fatto in tempo. Dovranno scontare almeno 10anni di carcere
La cantante Joss Stone può tornare a dormire sonni tranquilli. Giustizia è stata fatta: ergastolo per entrambi gli uomini che avevano progettato di ucciderla.
Il loro piano era a dir poco diabolico: si erano dotati di una spada da samurai, coltelli, martelli, sacchi, passamontagna e nastro adesivo ed erano giunti in Devon, dove abita la postar inglese, per ucciderla decapitandola e poi scaricare il corpo in un fiume.
Ma per fortuna la loro impresa non è andata a "buon fine". Gli strani comportamenti dei due che si aggiravano intorno alla proprietà della cantante chiedendo informazioni sulla ragazza hanno infatti fatto insospettire i vicini della star, che hanno avvisato la polizia.
Kevin Liverpool di 35 anni e Junior Bradshow di 32, entrambi di Manchester, sono stati processati: per Liverpool è arrivata la condanna all'ergastolo, con l'obbligo di scontare in carcere almeno 10 anni e otto mesi; Bradshaw attende ancora il verdetto, ma sarà quasi sicuramente lo stesso.
La popstar si è detta meravigliata per quanto accaduto: “Fino ad ora nessuno mi aveva infastidito, qui nel Devon e devo dire che non chiudevo nemmeno la porta di casa. Ora le mie abitudini sono necessariamente cambiate!”.
