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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Falsi terremotati e beneficienza-truffa: caccia agli sciacalli del post-sisma

Un'inchiesta di Repubblica svela le indagini di tre Procure su chi ha chiesto contributi pubblici ma non ne avrebbe diritto e chi ha organizzato false vendite di beneficienza in nome di Amatrice. Nel mirino della Finanza anche chi ha alzato i prezzi degli affitti e delle marce per gli sfollati

Gli sciacalli non sono soltanti quelli che rubano tra le macerie dopo una disgrazia, come quelli arrestati per aver tentato di fare razzie tra le case ditrutte di Amatrice, Norcia e altri comuni devastati dal terremoto nel Centro Italia. Gli scacialli sono anche quelli che vivono lontano dal luoghi del sisma ma brigano per avere dallo Stato i 600 euro mensili per l'autonoma sistemazione. Sono quelli che organizzano vendite di beneficienza sbandierano il nome di Amatrice e poi si tengono l'incasso. Sono anche quelli che alzano i canoni di affitto, che aumentano il costo del carburante, che speculano sulla disgrazia. "Il terremoto come business, Amatrice come brand", scrivono Giuliano Foschini e Fabio Tonacci su Repubblica.

Amatrice sei mesi dopo, è ancora emergenza: il video di Today

Le Procure di Fermo, Rieti e Macerata indagano su coloro che hanno chiesto contributi pubblici per la sistemazione provvisoria ma sembrano non averne diritto. Si tratta di circa una trentina di cittadini, per la maggior parte di Roma, che cercano di far passare la seconda casa come prima, sostenendo di non avere un altro posto dove andare, e quindi hanno chiesto il Cas, contributo di autonoma sistemazione riservato a chi risiedeva stabilmente e in modo continuativo nelle zone colpite dal sisma e non vuole trasferirsi altrove. 

La Procura di Rieti indaga anche su quattro casi di beneficienza nei quali è stato usato il nome di Amatrice senza però avere mai avuto l'autorizzazione dal Comune. Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera ha denunciato i casi di alcuni locatari che avrebbero alzato gli affitti per le famiglie con il Cas. Prezzi aumentati anche in diverse zone delle Marche. Indaga la Finanza. 

Amatrice, dove osano i briganti: il nostro reportage

"Siamo i primi a muovere la Finanza, laddove emergono problemi", ha detto a Repubblica il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani. "Faremo controlli e e colpiremo chi ha preteso finanziamenti illegittimi. Legalità prima di tutto. E in particolare sui concetti di casa e contributo di autonoma sistemazione: devono essere assegnati solo a chi ne ha diritto". 
"Stiamo lavorando a un intervento molto forte, insieme ai 131 comuni interessati. Ci sarà un sostegno significativo alle imprese, anche sul fronte fiscale: vogliamo aiutarle ad attrarre investimenti in tempi rapidi. In queste ore definiremo il decreto e il bonus fiscale", ha concluso. 

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