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Giovedì, 25 Aprile 2024
Terremoto

Oltre 200mila le case lesionate dal sisma, Renzi: "Ricostruiremo tutto, i soldi ci sono"

Pronto un nuovo Decreto Legge per far fronte all'emergenza post-terremoto. Il premier: "Obiettivo snellire la burocrazia e semplificare le regole. I sindaci hanno ragione". L'Ingv: oltre 21mila scosse dal 24 agosto

"Venerdì il Consiglio dei Ministri approverà un altro Decreto Legge che snellirà ulteriormente i tempi, le procedure, la burocrazia" per la ricostruzione dele zone colpite dal terremoto. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, assicurando: "I soldi ci sono, la volontà anche. Ricostruiremo tutto. A cominciare dalla Chiesa di San Benedetto, patrono d'Europa".

Ospite di Radio 24, il premier ha sintetizzato così il senso del decreto: "Semplificare le regole, ma continuare ad avere i controlli". "Hanno ragione i sindaci che chiedono più libertà nelle procedure e noi siamo pronti a darla, con saggezza ed equilibrio per non avere deroghe alla correttezza". Ovvero, esemplifica il premier, "non esiste l'impresa 'amica'". Dunque "doteremo i comuni di qualche persona in più, ad esempio per verificare l'agibilità" ma al tempo stesso "tutte le gare saranno monitorate dalla struttura Cantone-Tronca".

Spiega ancora Renzi: "Dobbiamo avere uno sguardo sul presente, semplificare le procedure, portare subito i moduli perchè i territori non si spopolino, e contemporaneamente, per essere chiaro, evitare che qualcuno approfitti per non rispettare le regole". Dunque serve "un atteggiamento molto serio, saggio, prudente, il buonsenso del buon padre di famiglia, e stringersi attorno a queste popolazioni perchè se da due mesi tutti i giorni hai delle scosse, la tenuta psicologica non è semplice". Assicurando ancora una volta che "ricostruiremo tutto".

Terremoto, sfollati dormono nei convogli Trenitalia | ANSA

200MILA CASE INAGIBILI - Intanto il Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha confermato che gli edifici lesionati dal sisma sono circa 200mila. "Le procedure che sono state messe in campo fino ad oggi devono essere riviste per la portata di questo evento. Stiamo organizzando una missione per dividere le case agibili da quelle lesionate per poi concentrarci su quelle con problemi. Per organizzare questo sistema ci vorranno ancora 24-48 ore", ha detto Curcio. "Gli sfollati che noi stiamo assistendo sono 22mila. Più di 6mila sono sulla costa, gli altri nei centri allestiti dalle Protezioni civili regionali sui territori colpiti. Questi numeri comprendono anche coloro che potrebbero rientrare nelle proprie case ma non lo stanno facendo per la paura di nuove scosse", ha proseguito Curcio. "Stiamo lavorando per la costruzione di aree con i moduli abitativi, i container; non ci saranno le tendopoli". Curcio ha infine ribadito "il suggerimento di spostarsi sulla costa negli alberghi, anche se ci si allontana di qualche chilometro dalle proprie case". 

Terremoto Centro Italia 30 ottobre 2016

LO SCIAMO SISMICO - Tutto ciò mentre nei luoghi colpiti dal terremoto la terra continua a tremare. La sequenza sismica continua con un numero complessivo di scosse che, dal 24 agosto scorso, supera 21.600. Alle ore 11 di oggi, 2 novembre, sono circa 615 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4; 40 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5; 5 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 5, localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell`Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Terremoto devasta le Marche, il risveglio dopo la scossa

Dopo l'evento del 30 ottobre, alle 07:40 ora italiana di magnitudo M 6.5 sono stati localizzati complessivamente oltre 1600 eventi sismici. Alle ore 11 di oggi, 2 novembre, sono circa 270 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4 e 19 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell`INGV.

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