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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Rieti

Terremoto, via dalle tendopoli in 7 giorni: la promessa di Errani

L'inverno è alle porte e il commissario alla ricostruzione detta i tempi dell'emergenza: per gli sfollati di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, in attesa dei moduli abitativi pronti a primavera, tre possibilità: trovare un alloggio per conto proprio, trasferirsi in hotel, o diventare "ospiti" in una delle seconde case messe a disposizione dai non residenti

A due settimane dal terremoto che ha devastato il Centro Italia si passa alla fase due dell'emergenza: con l'inverno alle porte si fa pressante la gestione degli sfollati che dovranno trovare delle sistemazioni in attesa dell'inizio della riscostruzione. Nei prossimi giorni le tendopoli di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto dovranno essere smantellate e le persone ospitate nei centri di accoglienza dovranno scegliere quale strada prendere per superare l'inverno, in attesa dei moduli abitativi pronti a primavera. Lo annunciano congiuntamente il commissario alla ricostruzione Vasco Errani, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.

Una corsa contro il tempo per le 4.548 le persone ospitate nei campi della Protezione Civile. Nella Regione Lazio sono assistiti in 14 campi 1115 persone mentre altre 60 sono alloggiate in tende distribuite in modo diffuso tra i comuni colpiti, allo stesso modo, nelle Marche sono alloggiate 1066 persone mentre 941 sono ospitate in 11 campi. In Umbria sono assistite 1092 persone e 274 sono le persone che risultano ospitate in Abruzzo.

Tre opzioni al momento disponibili per gli sfollati: aderire al contributo di autonoma sistemazione e trovare un alloggio per conto proprio, trasferirsi nelle strutture alberghiere e ricettive che hanno già dato disponibilità, o aderire al programma "Amatrice solidale" lanciato dal sindaco Pirozzi, trovando alloggio in una delle seconde case messe a disposizione dai non residenti (80 circa per ora). Per i piu' anziani si prospetta la possibilità di essere accolti nella residenza sanitaria assistita del vicino comune di Borbona. 

NIENTE TASSE UNIVERSITARIE. La Giunta della Conferenza dei rettori delle università italiane ha deciso di esonerare dal pagamento delle tasse e dei contributi universitari per l'anno accademico 2016/2017 tutti gli studenti iscritti a corsi di studio residenti nelle aree delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria interessate dall'evento sismico del 24 agosto scorso. 

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