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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto, lettera del vigile del fuoco sulla bara della bimba: "Scusa se siamo arrivati tardi"

Poche strazianti parole: il dolore del soccorritore per la morte di Giulia. La sorella della piccola è stata estratta viva dopo 16 ore sotto le macerie 

Una lettera straziante, con poche parole. E' quello che ha scritto Andrea, vigile del fuoco de L'Aquila, per Giulia, un piccola vittima del terremoto di appena nove anni, morta a Pescara del Tronto

"Ciao piccola, ho solo dato una mano a tirarti fuori da quella prigione di macerie. Scusa se siamo arrivati troppo tardi, purtroppo avevi già smesso di respirare ma voglio che tu sappia da lassù che abbiamo fatto tutto il possibile per tirarvi fuori di lì. Quando tornerò a casa mia a l'Aquila saprò che c'è un angelo che mi guarda dal cielo e di notte sarai una stella luminosa. Ciao Giulia, anche se non mi hai conosciuto. Ti voglio bene ".

La lettera straziante è stata depositata dal vigile del fuoco sulla bara della piccola. Andrea e gli altri soccorritori sono però riusciti a salvare la sorrelina di Giulia, la piccola Giorgia, bimba che è stata estratta viva da sotto le macerie ben 16 ore dopo il crollo della sua casa. 

Mentre la piccola si trova in ospedale, ad Ascoli di è celebrato il funerale solenne delle vittime del terrremoto. La piccola bara di Giulia è tra le 35 allineate nella palestra dove si è svolta la cerimonia: lei ha fatto da scudo alla sorellina che si è salvata. 
 

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