Terremoto, è lutto nazionale: funerali delle vittime ad Ascoli
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il premier Matteo Renzi saranno presenti alla cerimonia. Intanto la terra continua a tremare in centro Italia. Sale ancora il bilancio delle vittime dichiara la Protezione Civile
E' la giornata del lutto nazionale per le vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia. Ed è anche il giorno dei primi funerali, quelli delle vittime di Arquata del Tronto e della sua frazione Pescara del Tronto: la cerimonia si svolgerà ad Ascoli Piceno e saranno presenti il Capo dello Stato, Sergio Mattarella (in visita poco prima ad Amatrice), e il premier, Matteo Renzi.
LA TERRA CONTINUA A TREMARE - Nella notte, intanto, sono le scosse non si sono fermate: ne erano state registrate altre 35 fra le quali la più forte, alle 4:50 nella provincia di Ascoli Piceno, ha raggiunto una magnitudo 4.0. L'ultima è stata registrata intorno alle 8,15.
Per effetto del sisma il suolo si è abbassato di 20 centimetri in corrispondenza di Accumoli. Dei 2100 sfollati nelle tendopoli allestite dalle unità mobili delle varie regioni e dalle associazioni di volontariato, 653 hanno passato la notte nel Lazio, 920 nelle Marche e 600 in Umbria.
IL BILANCIO - E' salito a 290 il bilancio delle vittime accertate per il terremoto nel centro Italia: 49 ad Arquata, 230 ad Amatrice e 11 ad Accumoli. Lo ha reso noto la Protezione civile.
