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Venerdì, 19 Aprile 2024
Terremoto

Dopo il terremoto nelle Marche il suolo si è abbassato di 18 cm

La faglia fa parte della stessa struttura del sisma di Amatrice: lo dicono i rilevamenti satellitari analizzati da Cnr e Ingv

Con il terremoto del 26 ottobre che ha colpito il maceratese, il suolo si è abbassato fino a 18 centimetri nell'area intorno a Ussita: lo dicono i rilevamenti satellitari analizzati dai ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche e Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Le deformazioni sono rilevate a circa 8 chilometri più a Nord, rispetto alle deformazioni provocate dal terremoto di Amatrice del 24 agosto, lungo una zona che si estende per circa 20 chilometri in direzione Nord.

I ricercatori stanno anche studiando tutti i dati raccolti per individuare la faglia sorgente del terremoto: "I primi risultati sembrano indicare che la faglia attivata il 26 ottobre faccia parte della stessa struttura geologica che ha causato il terremoto di Amatrice". Il piano di faglia, che si colloca tra 10 e 3 chilometri di profondità, dopo il sisma del 26 ottobre si è inclinato verso ovest di circa 50 gradi. 

Leggi anche: Parla il sismologo: perché il terremoto ha colpito il Centro Italia

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