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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Campobasso

Forti scosse di terremoto in Molise avvertite in tutto il Sud: non ci sono danni significativi

Ingv: "La sequenza in corso, iniziata il 14 agosto, è molto simile in termini di natura geologica a quella di San Giuliano di Puglia nel 2002"

Tanta paura e una notte trascorsa in strada e nelle auto. Forti scosse di terremoto in Molise sono state avvertite in tutto il Sud. La prima scossa, di magnitudo rivista a 5.1 (da 5.2), è stata registrata dalla sala Sismica Ingv-Roma alle 20.19. L'epicentro è a 4 km a sud est di Montecilfone, in provincia di Campobasso, a una profondità di 9 km. La gente si è riversata in strada. Poi altre scosse e alle 22.22 è stato registrato l'evento più forte, una scossa di magnitudo 4.5, localizzata sempre a 4 km a sud est di Montecilfone a una profondità di 9 km.

Forte scossa di terremoto in Molise

Terremoto Molise 16 agosto 2018

Non si segnalano danni significativi, alcune crepe sui muri delle case. I comuni entro i 10 chilometri dall'epicentro del sisma sono Montecilfone, Guglionesi, Palata, Larino e Tavenna. "L'area epicentrale - sottolinea l'Istituto di Geofisica - è considerata a pericolosità medio-alta così come mostrato nella mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale". Il governatore del Molise Donato Toma. "I sindaci sono al lavoro sul territorio, insieme alla protezione civile e ai vigili del fuoco, che sono oramai all'erta da diversi giorni, senza sosta. Io sto coordinando le operazioni, siamo in contatto costante e fortunatamente fino a questo momento posso dire che si segnalano solo danni di poco conto".

"La sequenza in corso, iniziata il 14 agosto, è molto simile in termini di natura geologica a quella di San Giuliano di Puglia che ha avuto due scosse principali (M 5.7) il 31 ottobre e 1 novembre 2002, ma è localizzata su faglie parallele poste circa 20 km più a nord". Lo dice all'Adnkronos, sulla base delle primissime rilevazioni, il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni, che spiega come il sistema di faglie che sta generando la sequenza in provincia di Campobasso è di tipo trascorrente ossia che i due lati della faglia scorrono orizzontalmente l'uno rispetto all'altro. "La localizzazione è leggermente più a nordest dell'evento del 14, 4 km a Sud est di Montecilfone secondo i primi rilievi - conclude Doglioni -, ma indicativamente i due eventi hanno la stessa origine geodinamica. La magnitudo al momento è stata calcolata in 5.1-5.2, ma sono in corso tutte le valutazioni del caso".

Sindaco: "Case lesionate, no crolli"

'La notte l'abbiamo passata in macchina e in due centri che abbiamo a disposizione. I turisti sono scappati e, anche se mi dispiace, li capisco. Non ci sono stati crolli di abitazioni ma dei piccoli distacchi. Le case comunque sono lesionate. Ora stiamo aspettando i tecnici della Protezione civile per fare le verifiche''. Lo dice all'Adnkronos il sindaco di Montecilfone Franco Pallotta.

Chiusa in via precauzionale la strada statale 647 "Fondo Valle del Biferno" per consentire la verifica dello stato dell`infrastruttura stradale da parte dei tecnici Anas. Ulteriori accertamenti proseguiranno sull`intera tratta stradale, dal km 47.600 al km 63.400. Il traffico è deviato sulla statale 87 Sannitica.

Video: la scossa in diretta

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