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Venerdì, 29 Marzo 2024
Terremoti

Sisma in Nepal: "Anche due italiani tra le vittime"

Sarebbero quattro, gli italiani dispersi dopo il violento terremoto. Stanno bene invece i due ragazzi fiorentini di cui in un primo momento non si avevano notizie

Sarebbero almeno quattro gli italiani dispersi in Nepal. Ma le notizie sulla catastrofe che ha sconvolto il Nepal sono drammatiche: ci sarebbero anche due italiani tra le 3.617 vittime del terremoto. Renzo B. e Marco P. sono stati travolti da una frana nella Rolwaling Valley. I loro corpi sono già stati recuperati. Ancora dispersi i 4 speleologi dispersi nel villaggio di Lantang. Sta bene invece un ragazzo veronese di 24 anni in un primo momento dato per disperso.

Gli altri dispersi sono quattro speleologi italiani del Soccorso alpino, in spedizione nel villaggio di Langtang quando la terra ha cominciato a tremare. Non danno notizie di sé da ieri sera. La notizia è stata riferita alle agenzie di stampa dal fratello di uno di loro. A quanto riferiscono le agenzie di stampa Roberto Antonini avrebbe parlato con il fratello Giuseppe, di Ancona, mezz’ora prima del sisma, poi non ha più saputo nulla.

Tra i dispersi c'è lo speleologo Giuseppe 'Pino' Antonini, 53 anni di Ancona, che si trovava nel villaggio di  Langtang quando la terra ha cominciato a tremare. Con Antonini ci sarebbe un’altra anconetana: Gigliola Mancinelli, medico anestesista al cardiologo Lancisi e tecnico speleologo. Neppure di lei non si hanno più notizie. 

I due si trovavano in Nepal come team di un soccorso alpino di cui facevano parte altri due presunti dispersi: Oskar Piazza, del Soccorso alpino del Trentino Alto Adige, e Giovanni 'Nanni' Pizzorni, 52 anni, genovese, esperto torrentista. Presunti dispersi. Sì, perché dopo il sisma ci sono stati alcuni contatti tra l’Italia e i 4 speleologi, ma poi si sono interrotti. Fatto sta che il gruppo si trovava a Langtang (8 ore di viaggio da Kathmandu) per esplorare delle forre (gole a pareti verticali e avvicinate, tra le quali scorre un corso d’acqua), quando il villaggio sarebbe stato travolto da Giuseppe 'Pino' Antonini-2frane e detriti. 

Al momento tra colleghi e parenti l’idea, e la speranza, è che il gruppo sia semplicemente nelle condizioni di non poter comunicare. Anche perché Antonini, subito dopo il la devastante scossa, si è fatto sentire con i familiari per rassicurarli. Ma la paura resta. Secondo alcune fonti del soccorso alpino italiano, quel giorno il gruppo non sarebbe dovuto uscire per perlustrare le gole perché il tempo non era buono e sarebbero restati nel villaggio.“

Stanno bene invece i due ragazzi fiorentini in un primo momento dati per dispersi. "Ha chiamato la ragazza di mio figlio, stanno tutti bene". Lo ha detto ai cronisti Marco Lituani, il padre di Daniel ed Elia, i due fratelli fiorentini di 25 e 22 anni che erano in viaggio in Nepal e di cui i genitori non avevano notizie da 4 giorni.

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