Fortissimo terremoto in Cina: la scossa di magnitudo 6.5
Il sisma avvertito poco dopo le 15 italiane ha avuto epicentro nello Xinjiang, vasta regione nord occidentale della Cina vicino alla frontiera del Tagikistan, all'incirca 172 chilometri a ovest della città cinese di Kashgar
PECHINO - Un terremoto di magnitudo 6,5 ha colpito la Cina nord orientale venerdì sera la regione dello Xinjiang nel nord-ovest della Cina. L'istituto americano di geofisica USGS ha localizzato l'epicentro a una profondità di 12 chilometri, in una remota zona a 170 chilometri dalla città di Kashgar al confine del Tagikistan e Kirghizistan.
La scossa di terremoto è avvenuta alle 15.24 ora italiana, preceduta da una più leggera di 5.2 alle 15.19. L'epicentro è collocato in una regione desertica e al momento non si hanno notizie di danni a cose o persone.
Nella regione vivono 20 milioni di persone, per la maggior parte uiguri musulmani, un gruppo che ha avuto forti contrasti con il governo centrale cinese. La stessa regione era finita in questi giorni sotto l'attenzione delle autorità di Pechino: a tutti i residenti della regione è stato ordinato di consegnare i loro passaporti alle stazioni di polizia locale. L'ordine segue una serie di altre iniziative per reprimere i movimenti indipendentisti all'interno e all'esterno di una regione animata da forti movimenti ribelli all'autorità di Pechino.
Nell'ultimo anno, molti uiguri sono fuggiti in Cina utilizzando passaporti falsi, e questa ultima direttiva sembra mirato a rafforzare il controllo del gruppo di minoranza. Negli ultimi anni, gli uiguri hanno lamentato una serie di misure chi discriminano la loro religione, vietando vite feste religiose, costumi, e anche le lunghe barbe.
