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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Catania

Terremoto a Catania, crolla la statua di Sant'Emidio: santo protettore dai terremoti

Il sisma ha provocato danni anche a Pennisi, frazione di Acireale, dove è venuta giù la statua del santo, venerato dagli abitanti della cittadina, che si trova situata proprio su una faglia sismica

Mentre si contano ancora i danni per il violento terremoto di magnitudo 4.8 che ha colpito nella notte la provincia di Catania, in Rete stanno circolando decine di video che documentano la distruzione provocata dallo sciame sismico.

Uno dei filmati 'simbolo' di questa drammatica notte è stato postato su Facebook dall'utente Maurizio La Greca, che sui social ha mostrato i gravi danni alla chiesa di Maria SS. del Carmelo a Pennisi, frazione di Acireale, dove è crollato il campanile e la statua di Sant'Emidio, venerato dalla popolazione perché considerato il santo protettore dei terremoti, proprio perché la frazione di Pennisi è situata su una faglia sismica.

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“Zona sismica, non si escludono altre scosse”

La zona dell'Etna orientale, dove questa notte si è registrato un terremoto di magnitudo 4,8, "è ad alta attività sismica. Perciò non si possono escludere altre scosse in tempi ravvicinati". E' quanto afferma all'Adnkronos Carmelo Monaco, direttore del Dipartimento e professore di geofisica all'Università di Catania. "Siamo in presenta -spiega- di una tipica attività della zona in cui periodicamente movimenti tettonici ed eruzione dell'Etna si alimentano a vicenda".

Catania, terremoto di magnitudo 4.8 (ANSA)

"Il tutto parte da un processo tettonico di apertura che richiama il magma la cui fuoruscita crea un disequilibrio nel sistema attivando la faglia e causando il sisma. In genere si tratta di terremoti molto superficiali che hanno la caratteristica di causare danni significativi se rapportati all'entità, ma in un raggio d'azione molto circoscritto". Nella zona, ricorda l'esperto, "sono molti i terremoti registrati negli anni passati e tutti con le stesse caratteristiche. Si tratta sempre di terremoti legati all'attività del vulcano. Una sorta di gioco tra attività vulcanica e tettonica". Fenomeni simili ci sono stati per esempio nel 1875, nel 1914, nel 1919, nel 1931, nel 1984 e da ultimo nel 2002 "quando il 29 ottobre in una giornata si registrarono 5 scosse di terremoto di magnitudo superiore a 4".

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