Terremoto, chiesa pericolante a Rieti: evacuata una palazzina
La chiesa di Santa Chiara è rimasta dannaggiata dalla scossa di magnitudo 3.8 che questa mattina alle 5 ha fatto ripiombare nel terrore gli abitanti della vicina Amatrice. Dopo la scossa la facciata è a rischio crollo: evacuato un vicino palazzo
RIETI - In seguito alla scossa di terremoto registrata questa mattina alle 4.54, di magnitudo 3.8 con epicentro Amatrice, i Vigili del fuoco hanno chiuso al traffico via San Francesco, nel centro storico di Rieti, dove si affaccia la chiesa di Santa Chiara. Il nuovo evento sismico avrebbe infatti lesionato l'edificio causando la rottura di una catena tirante.
Essendo la facciata della chiesa a rischio crollo i Vigili del fuoco hanno poi evacuato parzialmente uno stabile che si trova proprio di fronte alla costruzione del 1200 che ospita anche il convento delle monache clarisse, sede anche di una mensa per i poveri. Le famiglie residenti nel palazzo saranno temporaneamente trasferite presso strutture messe a disposizione dal Comune, in attesa di rimettere in sicurezza la facciata della chiesa.
Il Presidente Mattarella sarà domani ad Amatrice. L'ennesimo evento sismico arriva nel giorno in cui in aula alla Camera si vota il decreto legge con le misure urgenti per le popolazioni colpite dal sisma di agosto e di ottobre e mentre il Presidente Mattarella annuncia una nuova visita domani ad Amatrice.
Proprio Amatrice nella notte scorsa è stata teatro della nuova scossa di terremoto, registrata tra Amatrice e Accumoli, in provincia di Rieti. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 7 km di profondità ed epicentro a 2 km da Amatrice, 7 da Accumoli e 11 da Campotosto, in provincia dell'Aquila.
