Terremoto a Ravenna: scossa di magnitudo 4.6, il sindaco chiude le scuole
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno a mezzanotte in Emilia Romagna e Veneto. I vigili del fuoco non segnalano danni a cose o persone. Il sindaco de Pascale: "Il maggiore sisma in termine di intensità registrato negli ultimi trent’anni"
Scuole chiuse a Ravenna dopo la forte scossa di terremoto registrata alle 00.03 nella notte tra lunedì e martedì 15 gennaio 2019, in Romagna.
Secondo la prime informazioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa di terremoto ha raggiunto la magnitudo 4.6, con epicentro a 11 chilometri da Ravenna - in corrispondenza della spiaggia del Lido di Dante - ed ipocentro a 25 chilometri di profondità. Proprio a causa della profondità del terremoto il sisma è stato avvertito su un’area molto vasta, come riportano molti utenti sui canali social.
Su questa pagina le ultime notizie sul terremoto man mano che arrivano in redazione.
+ Aggiornamento 02:10: al momento si segnalano solo danni di lieve entità a cose a Ravenna e nessun danno a persone, ma molte persone hanno preferito scendere in strada e alcune anche rifugiarsi in auto. +
Terremoto, scuole chiuse a Ravenna
Il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha comunicato con un post su Facebook che "stante l’entità dell’evento sismico, che risulta il maggiore in termine di intensità registrato negli ultimi trent’anni, in maniera precauzionale domani verranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, dai nidi all’università".
Nel corso della giornata di martedì verranno effettuati controlli su tutti i circa 90 plessi del comune romagnolo.
Terremoto a Ravenna, le ultime notizie
Inizialmente debole, il movimento tellurico ha guadagnato d'intensità e il sisma è stato distintamente avvertito dalla popolazione e anche chi stava già dormendo è balzato dal letto dalla paura.
Come spiega l'Ingv la sismicità storica dell’area dove si è verificata la scossa non riporta eventi significativi, ma nelle aree circostanti si sono verificati in passato terremoti superiori a magnitudo 5.
Il terremoto è stato localizzato a 11 Km a Est di Ravenna, 27 Km a Nord di Cesena (96758 abitanti), 28 Km a NordEst di Forlì (117913 abitanti), 40 Km a NordOvest di Rimini (147750 abitanti).
Terremoto oggi, i comuni entro 20 km dall'epicentro
| Comune | Provincia | Distanza (km) | Popolazione |
|---|---|---|---|
| Ravenna | RA | 11 | 159116 |
| Cervia | RA | 13 | 28940 |
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 4.6 ore 00:03 IT del 15-01-2019 a 11 km E Ravenna (RA) Prof=25Km #INGV_21373071 https://t.co/FHW73yrock
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 14 gennaio 2019
Vigili del fuoco e protezione civile non segnalano danni a cose o persone. Molte persone hanno comunque preferito scendere in strada e alcune anche rifugiarsi in auto per la notte. Come riporta RavennaToday sono state un centinaio le chiamate alla sala operativa del 115, per lo più per richiesta d'informazione.
Una quindicina di richieste d'intervento sono giunte da chi è scappato di casa, rimanendo chiuso all'esterno. Sono state effettuate una decina di verifiche in edifici per qualche piccola crepa segnalata. Controlli anche all'ospedale Santa Maria delle Croci, che saranno approfonditi con i tecnici.
Il sindaco di Ravenna Michele De Pascale ha ricordato che per le emergenze si può contattare la Polizia Municipale al numero 0544219219. Il sindaco di Cervia, Luca Coffari ha spiegato che, esclusivamente in via cautelativa, i tecnici del Comune di Cervia faranno sopralluoghi in tutte le scuole comunali.
La scossa più forte è stata seguita mezz'ora più tardi da un terremoto di magnitudo 3.0 localizzato sempre nella stessa zona a 9 chilometri da Cervia.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.0 ore 00:29 IT del 15-01-2019 a 9 km NW Cervia (RA) Prof=22Km #INGV_21373241 https://t.co/e5BbumjNom
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 14 gennaio 2019
Il terremoto di questa notte è avvenuto all'interno di un'area dell'Italia giudicata solo mediamente sismica dagli esperti ed interessata da pozzi di estrazione di gas al largo della costa. Le piattaforme sono al centro di polemiche da anni per via dei fenomeni di susbidenza del suolo che sarebbero aggravate in seguito alle attività estrattive. Il sindaco di Ravenna era recentemente intervenuto per difendere tali attività.
La storia sismica di Ravenna rammenta anche di eventi superiori al 6° grado: il più grave terremoto che ha colpito l'area è stato un sisma pari all'ottavo grado Mercalli registrato il 22 giugno 1620.
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