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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La terra trema ancora tra Ascoli e Macerata: dal 24 agosto una scossa ogni 4 minuti

Dal giorno del sisma che ha distrutto Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto si sono registrate più 3mila scosse di assestamento

La terra continua a tremare. Nel giro di poche ore, nuove scosse hanno fatto tornare la paura nel centro Italia. Alle 13:26 i sismografi dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una scossa di magnitudo 3.8 nella zona di Macerata/Monti Sibillini, a una profondità di 11 km, ben avvertita dai comuni già devastati e in molti altri del maceratese. Mezz'ora dopo, un'altra scossa da 3.5, poi ancora una alle 15:23: magnitudo 3.9, in zona Ascoli Piceno.  

Le scosse si sono sentite molto bene anche a Norcia, dove la popolazione è scesa in strada fuggendo dai negozi aperti nel centro della città. Una piccola porzione del campanile della chiesa di Castelluccio di Norcia è crollata in seguito all'ultima scossa, come segnalato dalla Protezione civile dell'Umbria. Al momento del terremoto, sulla torre c'erano alcuni operai che stavano lavorando per mettere in sicurezza la costruzione. Sono rimasti tutti illesi, ma l'intervento è stato sospeso per evitare rischi.

Dal 24 agosto, quando il sisma ha distrutto Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto, in poco più di una settimana sono state oltre 3mila le scosse di assestamento: 400 scosse al giorno, circa 15 l'ora, una ogni quattro minuti. Un vero e proprio incubo senza fine, vissuto dalle popolazioni colpite.

E' salito intanto a 294 il numero delle vittime del terremoto che ha distrutto Amatrice e procovato danni e vittime anche ad Accumoli, dopo la morte di un giovane di 23 anni, ferito durante il terremoto, nella sua casa di Amatrice. Sei ancora i dispersi tra le macerie. 

Terremoto, sfollati nelle tendopoli (Ansa)

Sono 4013 le persone assistite e ospitate nei campi e nelle strutture allestite allo scopo: 994 persone trovano alloggio in quelle messe a disposizione nella Regione Lazio, in 1475 trovano posto nelle Marche, 1072 persone trovano alloggio nelle aree e strutture predisposte in Umbria e 472 persone risultano alloggiate in aree allestite in Abruzzo. La disponibilità complessiva è di oltre 6316 posti, ai quali si aggiunge - da quanto riferisce la Protezione civile - la possibilità di predisporre ulteriori moduli secondo necessità.

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