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Giovedì, 25 Aprile 2024
Possibile svolta?

Il corpo di Tiziana Cantone sarà riesumato

Lo ha disposto la Procura della Repubblica di Napoli Nord nell'ambito delle indagini recentemente riaperte ipotizzando il reato di omicidio contro ignoti

Possibile svolta nel caso di Tiziana Cantone, la 31enne trovata morta il 13 settembre 2016 a Mugnano (Napoli) dopo la diffusione online di alcuni suoi video e foto hard. La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto che il cadavere della giovane donna sia riesumato.

La decisione è stata presa dal sostituto procuratore Giovanni Corona nell'ambito delle indagini aperte lo scorso gennaio dalla Procura aversana con la formulazione dell'ipotesi di omicidio contro ignoti, "atto dovuto" alla luce della denuncia presentata dagli avvocati di Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone. Giglio aveva chiesto lo scorso dicembre che il corpo della figlia fosse riesumato e sottoposto ad autopsia. "Ho la consapevolezza che la sua morte è servita a smuovere le coscienze. E spero che ciò che non è stato fatto prima, a livello di indagini, venga fatto adesso, compresa", aveva detto Teresa Giglio.

Tiziana Cantone, perchè il cadavere sarà riesumato

I legali hanno presentato degli accertamenti relativi a un presunto utilizzo del telefono cellulare della ragazza dopo la sua morte. Secondo gli avvocati, ci sarebbero elementi tali da ipotizzare che la ragazza non si sia suicidata, come stabilito al momento del ritrovamento del corpo. La riesumazione del cadavere della ragazza dovrebbe avvenire nei primi giorni di giugno. Sulla vicenda della morte della giovane campana era stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, poi archiviato.

Le indagini sulla morte di Tiziana Cantone

Le indagini sulla morte di Tiziana Cantone erano state riaperte lo scorso gennaio, dopo che il team legale – l'Emme-Team, gruppo di studi con sede a Chicago - della madre della ragazza aveva presentato nuovi elementi probatori. Tra questi, le tracce di dna attribuite a due uomini rilevate sulla pashima che Tiziana Cantone aveva intorno al collo quando fu trovata morta in casa di una zia. Le indagini dell'Emme Team avevano portato all'apertura da parte della Procura di Napoli nord di un'inchiesta per frode processuale in relazione alla cancellazione di tutti i dati contenuti nell'iPhone e nell'iPad di Tiziana Cantone. Lo scorso gennaio, Teresa Giglio aveva denunciato inoltre di aver subìto un'intrusione informatica sul proprio account Facebook: secondo l'Emme-Team l'intrusione sarebbe avvenuta da un server professionale con l'uso del sistema operativo Linux, riuscendo anche ad identificare la posizione Gps e l’indirizzo Ip del presunto responsabile consegnando il tutto alla Procura.

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