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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il caso

Tolta la scorta a Capitano Ultimo, l'agente che arrestò Totò Riina

Secondo quanto anticipato in esclusiva da Panorama, il Comitato per la sicurezza avrebbe deciso di togliere la tutela armata ad Ultimo. Dal 24 gennaio "girerà in motorino per non essere un bersaglio facile"

ROMA - Toto Riina dal carcere minaccia, ordina e decide esecuzioni dei servitori dello Stato. Ma il Comitato per la sicurezza presieduto dal prefetto di Roma avrebbe deciso di togliere la scorta al Capitano Ultimo: il colonnello Sergio De Caprio, l'ufficiale dei carabinieri che arrestò Totò Riina il 15 gennaio del '93. 

Dal 24 gennaio, secondo quanto anticipato in esclusiva da Panorama, "Capitano Ultimo si muoverà a bordo di un motorino per evitare di diventare un facile bersaglio". L'agente, infatti, è condannato a morte da Cosa Nostra per avere messo le manette al Capo dei Capi dopo 24 anni di latitanza. 

Non sarà la prima volta, comunque, che De Caprio dovrà rinunciare alla scorta. Già nel 2009, per un errore, gli fu sospesa la tutela armata e anche in quel caso decise di girare in motorino nel traffico della Capitale. La notizia dell'addio alla scorta arriva a pochi giorni da un'altra grande delusione per Ultimo: a causa di un cavillo nel regolamento dell'Arma, De Caprio non potrà mai essere un generale. 

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