Greenpeace: ecco la classifica dei peggiori tonni in scatola
L'associazione ambientalista ha analizzato il mercato francese per scoprire quale marca adotta il metodo di pesca migliore per salvaguardare l'ambiente
Il tonno in scatola è uno di quegli alimenti che ciascuna famiglia ha sempre pronto nella sua credenza. Buono, pratico ed economico, è sempre pronto per qualsiasi ricetta. Ma che cosa c'è dietro quelle scatolette colorate?
L'associazione Greepeace ha stilato una classifica delle marche di tonno in scatola che non rispettano le regole della pesca "virtuosa", ossia quella alla canna, per evitare che i meccanismi industriali prendano nelle loro reti anche i tonni più giovani, mettendo a rischio la riproduzione della specie, come pure altri animali che - non essendo "utili" - vengono ributtati in mare morti.
Secondo la sezione francese dell'associazione ambientalista, le marche d'oltralpe Petit Navire e Saupiquet utilizzano tecniche sbagliate. Subito sotto ci sono i discount Carrefour e Auchan, dietro Mareblu e RioMare (solo il 6 per cento dei prodotti rispetta la pesca da canna). In testa alla classifica delle marche più virtuose c'è, secondo Greepace, As do Mar.
