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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Roma

Morto in caserma, otto indagati a Roma: "Fu nonnismo"

Due anni fa Tony Drago, dell'ottavo reggimento dei Lancieri di Montebello, fu ritrovato morto nella caserma Sabatini di Roma. La Procura non crede all'ipotesi suicidio e indaga otto, tutti militari della struttura di via Flaminia Vecchia

Tony Drago non si è suicidato. Di questo sembra convinta la Procura di Roma, che indaga sulla morte del caporale siracusano di 25 anni trovato morto nel cortile della caserma Sabatini di Roma, due anni fa.

Il pm Alberto Galanti ha indagato otto persone per concorso colposo in delitto doloso, tutti militari in forza nella struttura di via Flaminia Vecchia dove avvenne la tragedia. Sulla morte del giovane, catalogata inizialmente come suicidio per problemi amorosi, grava l'ombra del nonnismo.

Come riassume Repubblica,

"La procura è convinta che gli indagati abbiano omesso di vigilare sulla condotta del reggimento e qualcuno abbia indotto Tony Drago a suicidarsi, o l’abbia addirittura ucciso. Spingendolo giù dalla finestra di quel bagno in disuso distante solo qualche porta dalla camerata in cui il caporale dormiva insieme ai suoi commilitoni"

In seguito si procederà alla riesumazione della salma e a un nuovo esame autoptico, per provare a fare luce davvero su cosa è successo davvero al militare dell'ottavo reggimento dei Lancieri di Montebello. 

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