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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Roma

Roma, rivolta in periferia contro l'arrivo dei rom: Raggi "si arrende"

Serata ad alta tensione a Torre Maura, periferia di Roma. Proteste dei residenti, sostenute e fomentate da alcuni gruppi di estrema destra, per l'arrivo di famiglie rom in una struttura di accoglienza: "Devono morire di fame". Poi il dietrofront, saranno ricollocati altrove. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per fare piena luce su quanto accaduto

Torre Maura, a ridosso del Grande Raccordo Anulare. Quella di ieri è stata una giornata ad alta tensione alla periferia di Roma. Proteste dei residenti, sostenute e fomentate da gruppi di estrema destra, per l'arrivo di alcune famiglie rom (70 persone in tutto, molte donne e bambini)  in una struttura di accoglienza di via dei Codirossoni. Sono stati incendiati cassonetti e un camper, e bloccata la consegna dei pasti all'interno della struttura. I panini caduti a terra sono stati calpestati dai manifestanti, perché non potessero più essere forniti ai nomadi: "E gli date pure da mangiare? Dovete morire di fame!", ha urlato qualche residente.

L'accoglienza era regolarmente prevista nell'ambito di un bando europeo regolarmente vinto dalla cooperativa. In via Codirossoni, in quella che era un'ex clinica, erano giunte nella giornata di ieri le famiglie fino a ieri ospitate a Torre Angela, nel centro di assistenza abitativa di via Toraldo, in dismissione. Ad accogliere i rom, scortati dalla polizia, un cordone di residenti inferociti. Dalle 15 donne e anziani in strada, per protestare contro la novità. Con il passare delle ore la situazione ha attirato sempre più residenti. Dalle 18.30 la rabbia si è trasformata in un principio di guerriglia, con cassonetti posizionati a centro strada, rovesciati o dati alle fiamme. 

Roma, barricate contro l'arrivo dei rom: cassonetti rovesciati e dati alle fiamme

Rom a Torre Maura, Raggi ordina ricollocamento

A tarda sera l'intervento del sindaco Raggi: saranno ricollocati.  "In merito al trasferimento di circa 60 persone rom dalla struttura di via Toraldo a quella di via dei Codirossoni, l'Ufficio speciale Rom sinti e caminanti ha deciso di ricollocare le persone presenti nella struttura presso altri centri d'accoglienza per persone fragili su tutto il territorio romano". Lo comunica il Campidoglio in tarda serata dopo le proteste degli abitanti. "Le operazioni saranno curate dalla Sala operativa sociale a partire da stamattina e si concluderanno in sette giorni", si spiega nella nota.

Il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini aveva attaccato il Campidoglio: "Come al solito la sindaca Raggi scarica sulle periferie i mali di questa città".

"Su migranti e campi rom sto portando avanti quella che abbiamo chiamato la 'terza via': accoglienti con le persone fragili, ma inflessibili con i delinquenti. I bambini e le persone fragili devono essere aiutati. I delinquenti devono andare in carcere e ci devono restare". Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, nella puntata di DiMartedì in onda ieri sera su La7. Commentando le parole del Santo Padre in merito all'accoglienza dei migranti pronunciate durante la sua visita in Campidoglio, Raggi ha però chiarito: "Non si puo' fare di tutta l'erba un fascio".

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta per fare piena luce su quanto accaduto ieri sera a Torre Maura.  Danneggiamento e minacce aggravate dall'odio razziale: sono questi i reati ipotizzati. I pm attendono intanto una prima informativa delle forze dell'ordine sui fatti.

Video: RomaToday / Veronica Altimari

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