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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Roma

Traffico di rifiuti e roghi tossici, blitz a Roma: arresti e sequestri, 57 indagati

Quindici persone sono finite in manette nell'ambito dell'operazione Tellus dei carabinieri. In totale gli indagati a vario titolo sono 57, sequestrati 25 mezzi

E' scattata all'alba di oggi, martedì 15 gennaio, una maxi operazione dei carabinieri che hanno sgominato un traffico illecito di rifiuti che avveniva ne Lazio. Il blitz ha portato all'arresto di 15 persone, sei in carcere e nove ai domiciliari, in un'inchiesta che complessivamente vede ben 57 nomi sul registro degli indagati. L'operazione è l'esito di un'articolata indagine scaturita da una serie di controlli per il contrasto ai cosiddetti ''roghi tossici'' avvenuti nella zona di Roma.

Traffico illecito di rifiuti ne Lazio: 15 arresti

I carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Roma e i carabinieri Forestali di Roma, Rieti e Latina, coadiuvati dai reparti territoriali dell'Arma, stanno dando esecuzione ad un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone 15 arresti (6 custodie cautelari in carcere e 9 arresti domiciliari) tre obblighi di presentazione quotidiana in caserma, 12 divieti di dimora nel territorio della Provincia di Roma, oltre al sequestro preventivo di 25 autocarri utilizzati per il trasporto illecito di rifiuti e un impianto di autodemolizione.

In totale sono 57 gli indagati, a vario titolo, per traffico illecito di rifiuti, associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e ricettazione di veicoli e truffa in danno delle assicurazioni, simulazione di reato, favoreggiamento personale.

Operazione Tellus contro il traffico di rifiuti

E' stata soprannominata ''Tellus'', dal nome della divinità romana della Terra, a rimarcare l'impegno dei carabinieri a difesa dell'Ambiente, l'operazione contro il traffico illecito di rifiuti, messa a segno dai carabinieri nel Lazio.

L'operazione, fanno sapere i carabinieri, "costituisce l'esito di un'articolata attività di indagine scaturita da una serie di controlli, finalizzati al contrasto del fenomeno dei cosiddetti 'roghi tossici', conseguenti alla gestione illecita di rifiuti, operata prevalentemente da soggetti di etnia rom in concorso con i titolari di alcune aziende di recupero, che ne ricevevano le sole componenti di valore, ad esempio rame, bronzo, ottone".

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