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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Roma

Trovato cadavere di un uomo nel parcheggio di un supermercato

La tragedia a Roma: l'uomo, un clochard, non aveva documenti. Sul corpo, da una prima ispezione, non sono emersi segni di violenza. Nelle scorse ore un altro senzatetto è stato trovato morto in un giardino pubblico a Verona, nei pressi di Porta Vescovo

I soccorritori sono intervenuti stamattina, ma non c'era più niente da fare. Ennesima tragedia della povertà e della solitudine: il cadavere di un clochard è stato trovato in un parcheggio di un supermercato a Tor Bella Monaca, a Roma. La macabra scoperta è stata fatta da un passante che ha allertato le forze dell'ordine e il personale medico. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Tor Bella Monaca, i sanitari del 118 e la polizia locale. L'uomo, tra i 50 e i 60 anni, non aveva documenti e secondo i primi riscontri si tratterebbe di un senza fissa dimora molto conosciuto in zona. 

Trovato cadavere di un uomo nel parcheggio di un supermercato a Roma

Sul corpo, da una prima ispezione, non sono emersi segni di violenza e l'ipotesi è che sia morto per cause naturali. E' possibile che il clochard abbia avuto un malore o sia andato in ipotermia a causa delle temperature gelide di questi giorni. La salma dell'uomo è stata portata al Policlinico di Tor Vergata. Ad effettuare i rilievi sul luogo del ritrovamento i carabinieri del nucleo investigativo di Frascati.

Nelle scorse ore un altro senzatetto è stato trovato morto in un giardino pubblico a Verona, nei pressi di Porta Vescovo. "Sono oltre 51mila gli "invisibili" che in Italia vivono in rifugi di fortuna sui marciapiedi, nelle stazioni e sotto i portici delle città e per i quali l'unica speranza sono i servizi di assistenza dei comuni, le associazioni di volontariato e le cooperative sociali mentre sono già tre i senzatetto morti di freddo a dicembre": è l'allarme lanciato da Uecoop, l'Unione europea delle cooperative.

"L'assalto del gelo sta creando una situazione ad alto rischio per chi non ha una casa o una sistemazione coperta e riscaldata - spiega Uecoop - dai clochard ai ragazzi sbandati, dagli anziani ai padri separati e magari disoccupati che non hanno più le risorse per pagarsi un'abitazione. Più di otto senzatetto su dieci sono maschi e in oltre la metà dei casi si tratta di stranieri".

"Si tratta - sottolinea Uecoop - di una fascia di disagio sociale che comprende i 300mila nuovi poveri che hanno fatto superare all'Italia la quota di oltre 5 milioni di persone che vivono in miseria. Un panorama di difficoltà materiali e sociali nella rientrano anche 1,4 milioni di persone sopra i 65 anni che non possono pagarsi un pasto completo o le bollette di luce e riscaldamento. In questo scenario risulta strategico potenziare un sistema di assistenza che valorizzi anche la parte più avanzata di quel mondo cooperativo per affiancare con qualità e professionalità il servizio pubblico dando risposte ai bisogni della gente e al tempo stesso promuovendo il lavoro e l'occupazione".

Fratello e sorella "vivono" nella sala d'attesa dell'ospedale
 

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