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Giovedì, 28 Marzo 2024
CRONACA

Chiede il risarcimento per un incidente, ma quel giorno era in carcere

Il caso emerge dall'inchiesta sulle truffe alle assicurazioni condotta dai carabinieri in provincia di Avellino

AVELLINO - E' una consuetudine dura a morire quella delle truffe alle assicurazioni, uno dei reati più comuni nel nostro Paese. Truffe che - seppur simili nella sostanza - si rivelano sempre più fantasiose e originali, ai limiti del risibile. E' il caso, per esempio, di un uomo che aveva denunciato un incidente stradale, con richiesta di risarcimento all'assicurazione, ma il giorno in cui sarebbe avvenuto il sinistro non era alla guida dell'auto ma si trovava in carcere.

È uno dei particolari dell'inchiesta dei carabinieri della compagnia di Baiano, in provincia di Avellino, che nei giorni scorsi ha visto la denuncia di diciassette persone residenti tra le province di Avellino e Napoli per truffe nei confronti di una nota compagnia assicurativa tra ottobre 2011 e maggio 2012.

Le truffe assicurative, che non si limitano alla falsificazione di tagliandi e contratti, sono uno dei reati più diffusi in Italia, una vera e propria forma di malcostume diffusa in gran parte del territorio nazionale. E spesso dietro sconcertanti frodi in cui si arriva addirittura ad inscenare finti incidenti stradali con tanto di presunti danni e supposti testimoni, si celano organizzazioni criminali colluse con professionisti insospettabili, ma in realtà compiacenti. 

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