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Martedì, 23 Aprile 2024
La truffa / Reggio Calabria

Usava lo smartphone e firmava, smascherata falsa cieca

Avrebbe percepito indebitamente in 15 anni 208mila euro ed è accusata di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato

Per lo Stato è cieca assoluta e da 15 anni incassa la pensione d'invalidità, ma i carabinieri l'hanno beccata a usare il touchscreen del cellulare e compiere movimenti con una facilità non compatibile con lo status di "non vedente". 

La donna, 48 anni, è stata denunciata dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro. Avrebbe percepito indebitamente in 15 anni 208mila euro ed è accusata di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.

L'indagine dei carabinieri ha permesso di riscontrare "comportamenti assunti dalla donna con estrema dimestichezza e facilità come il semplice gesto di 'scrolling' sul touchscreen del cellulare così come l'assoluta autonomia dimostrata nel firmare atti o nei movimenti di quotidiana routine da non risultare sicuramente di così facile esecuzione anche nello status di non vedente". 

Indagati anche i due medici che, in diverse circostanze, avrebbero certificato l'invalidità della donna: i reati contestati sono quello di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, nonché falso materiale commesso da pubblici ufficiali in atto pubblico, in concorso.

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