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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso

Vaccini a prezzi "super": "Da Novartis truffa allo Stato di 2,7 milioni"

Perquisizioni nelle sedi di Novartis: l'azienda farmaceutica è accusata di truffa aggravata per una fornitura di vaccini al ministero della Salute. Novartis è indagata anche per il caso Avastin

ROMA - Ancora loro. Dopo il caso Avastin - il farmaco low cost "nascosto" al mondo per favorire le vendite di un medicinale identico ma molto più costoso - la casa farmaceutica Novartis potrebbe essere finita di nuovo nell'occhio del ciclone. Già indagata per disastro colposo e associazione a delinquere nell'indagine Avastin, Novartis è ora accusata di truffa aggravata per una fornitura di vaccino contro l'influenza aviaria al ministero della Salute

Gli investigatori ipotizzano una frode legata al risarcimento che nel 2012 lo Stato versò a Novartis, a cui, nel 2010, in seguito al cessato allarme, il ministero aveva chiesto l'interruzione della fornitura del vaccino. Dopo lo stop, sostiene l'accusa, Novartis avrebbe deciso di gonfiare i prezzi dei vaccini per ottenere maggiori ricavi. 

Numeri alla mano, secondo l'accusa, il danno all'erario sarebbe di 2,7 milioni di euro. Per questo è indagato l'amministratore delegato della divisione vaccini della casa farmaceutica, Francesco Gulli. 

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