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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pavia

"Suo figlio ha il coronavirus": le nuove (spregevoli) truffe agli anziani

Stefano Zanette sul Giorno racconta le modalità con cui entrano in azione i malviventi

Proliferano con la scusa del coronavirus le truffe ai danni degli anziani. Raggiri, ingenti somme di denaro perse (anche decine di migliaia di euro). Il tutto facendo leva sulla fragilità delle persone nel modo più abietto, ovvero facendo leva sulla paura.

Stefano Zanette sul Giorno racconta le modalità con cui entrano in azione i malviventi nel Pavese. Modalità spregevoli.

La scorsa settimana il primo caso: una pensionata 82enne, residente in via Francana, era andata in banca a prelevare dalla propria cassetta di sicurezza 50 sterline d’oro, del valore di circa 350 euro l’una, consegnando un bottino complessivo di oltre 17mila euro: "In quel caso il truffatore aveva telefonato all’anziana spacciandosi, con voce molto costipata, per il nipote colpito da Covid-19".

Le truffe agli anziani ai tempi del coronavirus

Altro giro, altra truffa. In settimana un’altra donna, 80enne, residente in via Madonnina, ha ricevuto lo telefonata da un finto primario di una non meglio precisata struttura sanitaria.

Ha raccontato all’anziana che la sua nipotina era ricoverata in gravi condizioni e che per curarla era necessaria un’iniezione di un farmaco molto costoso. E lei era l’unica parente in grado di soddisfare l’immediata necessità di pagamento. Non aveva contanti a disposizione in casa, ma il truffatore è stato abile nel suggerire alla vittima che andavano bene anche gioielli d’oro, che loro stessi avrebbero provveduto a convertire in contanti andando in un “compro oro“. Così si sono accordati per mandare a casa dell’anziana un finto dipendente della stessa struttura sanitaria, al quale la donna ha consegnato tutti gli ori che aveva in casa, per un valore non precisato ma nell’ordine della decina di migliaia di euro.

Le indagini sono complicate, perché arrivano quando la truffa è stata compiuta e il truffatore ormai lontano.

A Vigevano nelle settimane passate una voce femminile chiamava telefonicamente anziane vittime, spacciandosi sempre la nipote o la figlia colpite dal coronavirus e ricoverate in ospedale, con necessità immediata di soldi. Potrebbe essere sempre la stessa ‘batteria’ di truffatori.

Attenti alla truffa del bancomat guasto: il video diffuso dalla Polizia 

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