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Giovedì, 25 Aprile 2024
la conferma / Pordenone

Era ubriaca la soldatessa americana che ha travolto il 15enne in bici

Il quadro accusatorio nei confronti della giovane non cambia radicalmente ma si aggrava la sua posizione

E' risultata positiva all'alcol test la soltatessa americana di 20 anni che ieri 21 agosto ha investito e ucciso un ragazzo di 15 anni a Porcia, in provincia di Pordenone. 

La cittadina americana, incensurata, su disposizione della Procura di Pordenone, era stata sottoposta ad analisi del sangue, una volta giunta all'ospedale dove era stata ricoverata sotto choc. 

Le analisi

Secondo quanto appreso dall'ANSA, il tasso alcolemico nel sangue della donna era pari a 2,09 grammi per litro, 4 volte il limite consentito. Il quadro accusatorio nei confronti della giovane non cambia radicalmente ma si aggrava la sua posizione. La soldatessa americana, in servizio alla base di Aviano, è stata posta agli arresti domiciliari per omicidio stradale. La Procura di Pordenone ha chiesto al Gip del locale Tribunale la convalida dell'arresto, avvenuto in flagranza di reato, della cittadina americana e l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Nelle prossime ore è fissata l'udienza di convalida. 

La donna, tuttavia, può essere processata nel proprio Paese, gli Usa. Come spiegato all'ANSA dal Procuratore di Pordenone, Raffaele Tito, "Al momento dell'esercizio dell'azione penale, il Ministro della Giustizia italiano può, a discrezione o su richiesta della base americana, attivare il difetto di giurisdizione e consentire così all'indagato statunitense di essere processato nel proprio Paese". E' una procedura, ha specificato il Procuratore, attiva in base "ai trattati internazionali sulla giurisdizione dei militari Nato in Europa".

L'incidente

Il 15enne si trovava con i due amici alle 2.32 (orario dell'allarme ricevuto dalla centrale operativa del 112) nella notte tra il 20 e il 21 agosto e portava a mano la bici di uno di loro, lungo la pista ciclo-pedonale. Improvvisamente, però, dalla direzione opposta è sopraggiunta l'auto condotta dalla donna statunitense, che faceva rientro a casa dopo una serata con amici.

Il veicolo, forse a causa della velocità elevata, immettendosi in una rotatoria ha perso aderenza, ha divelto un cartellone stradale, ha scavalcato il cordolo di protezione e ha centrato il ragazzo. Violentissimo l'impatto: il 15enne è stato scaraventato a una decina di metri di distanza. Immediato è scattato l'allarme, lanciato dagli amici, illesi miracolosamente, e dalla soldatessa, che si è fermata a soccorrere.

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